Si spacca la giunta a Ventimiglia, si dimette il vice sindaco Simone Bertolucci

Ventimiglia. «Per una scelta strettamente personale, ritengo di non poter andare avanti. Per questo mi dimetto dal mio incarico di vice sindaco e da ogni altro incarico». Con queste parole, al termine di un lungo consiglio comunale straordinario sulle vicende che hanno portato alle dimissioni di quaranta volontari della Protezione Civile L. Veziano , il vice sindaco di Ventimiglia Simone Bertolucci (Lega) ha deciso di dimettersi.

«Ho fatto mie valutazioni strettamente personali – ha spiegato Bertolucci – Sinceramente non ho nulla di personale nei confronti di nessuno, però per mia opinione non credo che da parte mia si possa andare avanti su questo binario. Troppe volte siamo arrivati a questi punti di personalismi, di scontri, ma soprattutto di fatica lavorativa». Dopo tre anni a ricoprire il ruolo di vice sindaco, stasera Bertolucci ha gettato la spugna, mettendo a nudo tutta la frustrazione provata per non aver potuto lavorare come avrebbe voluto. «Posso solo dire una cosa: io faccio fatica a rapportarmi con il cittadino, faccio fatica a rapportarmi con l’elettorato – ha spiegato – E quindi non voglio più fare fatica, poiché non riesco a mandare avanti nel giusto modo quello che ritengo, sempre con profonda umiltà, sia da mandare avanti nel modo corretto».

«Ringrazio prima di tutto il partito della Lega che mi ha sostenuto – ha concluso – Ringrazio la maggioranza e anche tutta la giunta, ringrazio anche i miei colleghi con cui abbiamo svolto questo lavoro, ma ripeto, ed è una sottolineatura forte, è una questione mia personale,  ritengo di dover dare le dimissioni da vice sindaco e da tutti gli incarichi che ho avuto fino ad adesso».

L’intervento di Bertolucci è stato applaudito dal pubblico presente in sala.