Sanremo, la situazione fogne mette in crisi l’inizio stagione
Il capogruppo della Lega Ventimiglia: «Mancanza di programmazione penalizza gli imprenditori»
Sanremo. La situazione delle fogne mette in scacco la balneabilità del mare della Città dei fiori, turisti e residenti fuggono nei lidi di Ospedaletti, Bordighera e Arma di Taggia.
A denunciarlo è il capogruppo della Lega in consiglio comunale e consigliere provinciale Daniele Ventimiglia che interviene nel primo giorno di festa del ponte del 2 giugno, macchiato dai divieti di balneazione, estesi a tutto il lungomare.
«Da questa mattina riceviamo lamentele continue da parte degli imprenditori balneari sanremesi che stanno subendo un grave danno economico per via della situazione delle fogne cittadine», – commenta il consigliere Ventimiglia -. «Molti i turisti che hanno prenotato cabine, lettini e ombrelloni negli stabilimenti matuziani e che non possono fare il bagno, con tanto di richieste di rimborso.
Abbiamo fatto numerose interrogazioni in questi ultimi anni sulle fogne anche per capire se l’amministrazione ha pensato ai fondi del Pnrr per dare una soluzione definitiva al problema. Secondo le stime dei tecnici servirebbero 12 milioni di euro per riportare l’acqua di Sanremo a condizioni accettabili per una località turistica come la nostra. Peccato che ogni anno vengono spesi centinaia e centinaia di migliaia di euro per lavori in somma urgenza e alla fine ci ritroviamo sempre a mettere solo delle pezze. Questa mancanza di capacità di programmazione non deve pesare sulle tasche degli imprenditori», – conclude Ventimiglia.