Ospedaletti. Il grande ritorno a Ospedaletti del campionissimo Giacomo Agostini (80 anni il 16 giugno, 15 titoli mondiali), la presenza di altri 6 piloti iridati, le acrobazie dell’Ape car rielaborata di Loris Rosati e la prima edizione della parata femminile. Sono questi gli elementi di punta dalla VII rievocazione storica del Circuito di Ospedaletti che è stata presentata questa mattina in municipio dal sindaco Daniele Cimiotti, dall’assessore al Turismo Giacomo De Vai e dal presidente del comitato per il circuito Jug Raffaele Cardone, insieme ai componenti del direttivo Livio Bellone e Francesco Gallarà.
A formare le 7 batterie che sfileranno nella giornata di domenica 5 giugno, a partire dalle 8:30 fino alle 17:20, ci saranno oltre 200 moto da corsa fabbricate dal 1928 agli anni ’70. Ospiti confermati oltre ad Agostini sono Marco Lucchinelli (1 titolo iridato nella 500), Gianfranco Bonera (vice campione del mondo nella 500 e terzo assoluto nella 250), Carlos Lavado, venezuelano (2 titoli iridati nella 250), Dieter Braun, tedesco (2 titoli iridati: 1 nella 125 ed 1 nella 250), Pierpaolo Bianchi (3 titoli iridati nella 125) e l’attesissimo Troy Bayliss. L’australiano, tre volte campione del mondo in Superbike, porterà ad Ospedaletti la Ducati MotoGp con cui vinse il gran premio di Valencia. Assente giustificato Eugenio Lazzarini (3 titoli iridati: 2 nella 50 ed 1 nella 125) che aveva confermato la sua presenza ma per impegni sopravvenuti non ci sarà.
Novità di quest’anno è la prima edizione della parata femminile a scopo benefico (il ricavato andrà alle vittime della strada), che vedrà correre decine di motocicliste amatoriali. Per una di loro, scelta ad estrazione, sarà possibile cavalcare la Ducati Panigale biposto guidata dal pilota professionista Dario Marchetti.
Capitolo viabilità. Per permettere i lavori di allestimento del circuito, installazione delle transenne e posizionamento balle di fieno, l’Aurelia rimarrà aperta solo per chi da Sanremo si dirigerà verso Bordighera. Per andare in direzione Levante si transiterà sul lungomare in via XX settembre. Aurelia chiusa a partire da sabato sera alle 18 in entrambi i sensi di marcia e fino alle 20 di domenica. Durante la rievocazione tutti i mezzi saranno deviati verso il lungomare per l’occasione transitabile in entrambi i sensi di marcia.
«Giusto spendere due parole per plaudire alle amministrazioni precedenti, in particolare quella del sindaco Eraldo Crespi che ha avuto la grande idea della rievocazione, diventata la più importante manifestazione del Comune di Ospedaletti, – ha commentato il sindaco Cimiotti -. Dopo due anni di fermo completo e quattro dall’ultima edizione delle moto, ripartire è davvero bello. Ci sono piloti che arrivano da tutte le parti del mondo. Speriamo di crescere ancora nei prossimi anni perché è una manifestazione che lo merita. Devo ringraziare tutte le associazioni dei volontari, a partire dal Comitato del circuito, le forze dell’ordine, le associazioni motoristiche e tutti coloro senza i quali questo evento non sarebbe possibile».
Il carattere internazionale della Rievocazione storica del Circuito è confermato anche quest’anno dalla presenza di campioni nazionali di diversi Stati, alcuni dei quali corsero anche nel motomondiale, tra cui l’argentino Benedicto Caldarella, lo slovacco Peder Balaz e gli italiani Pier Aldo Cipriani, Adolfo Giacchino, Piercarlo Borri, Roberto Gallina, Sergio Pannuzzi, Pietro Giugler, Francesco Curinga, Gianni De Matteis e Dario Marchetti. Molti di loro corsero ad Ospedaletti e vi ritorneranno per passione, che l’età non spegne. Altri, più giovani, si caleranno in un’eggregora a loro sconosciuta, in cui i piloti si intendono di meccanica ed i meccanici sono costruttori.
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