Oleoturismo, in Liguria convegno su Oliveti Aperti

8 giugno 2022 | 13:18
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Oleoturismo, in Liguria convegno su Oliveti Aperti

Un esempio di integrazione fra produzione DOP e turismo

Genova. Ci sarà anche l’assessore all’Agricoltura della Regione Liguria al convegno del 17 giugno alle 16 intitolato “Oleoturismo: una nuova frontiera per la filiera olivicola della Liguria. Oliveti Aperti un esempio di integrazione fra produzione DOP e turismo”, presso la Sala del Consiglio Metropolitano di Palazzo Doria Spinola di Genova. La tavola rotonda, su iniziativa del Consorzio Tutela Olio DOP Riviera Ligure per la manifestazione Oliveti Aperti 2022 con la Fondazione Qualivita si propone di fare il punto sullo sviluppo territoriale legato al turismo esperienziale dell’Olio Riviera Ligure DOP. In particolare l’incontro tratterà la nuova legge nazionale sull’oleoturismo attraverso il contributo delle organizzazioni professionali, le istituzioni e le imprese.

«Focalizzare l’attenzione sull’oleoturismo – spiega l’assessore all’Agricoltura e al Marketing Territoriale – si traduce nella valorizzazione del lavoro dell’uomo, in un incremento dell’ospitalità agrituristica, e nella veicolazione di proposte sempre più multifunzionali che coinvolgono attivamente i produttori. Oliveti Aperti (18-19 giugno), si caratterizza per la portata divulgativa e per la capacità di unire storia, attività didattiche, enogastronomia, sport in un ampio ventaglio di experience su tutta la Liguria. Momenti come il convegno istituzionale sull’oleoturismo con le alte rappresentanze dello Stato, del Ministero Politiche Agricole, le Associazioni di categoria, il Consorzio di Tutela, Qualivita, l’Associazione Nazionale Città dell’Olio, non si limitano a tracciare le prospettive dell’attuale normativa, ma a delineare possibilità concrete per rafforzare l’intera filiera. I produttori hanno compiuto investimenti significativi e utilizzato best practices innovative per migliorare ulteriormente la veicolazione e la qualità di un prodotto già di eccellenza consolidata. Tali sforzi devono essere maggiormente ripagati sul mercato e conosciuti dal consumatore finale e dai viaggiatori. Un’opportunità da non perdere».