Mercato annonario senza bar e con i box vuoti, il restyling ostaggio della burocrazia

Sanremo. Sarebbe dovuto diventare la “Boqueria” di Sanremo e invece, a quasi tre anni di distanza dalla sua ristrutturazione straordinaria, il mercato coperto di Sanremo è ostaggio della burocrazia. Lo spazio più grande destinato da progetto ad ospitare il bar interno alla struttura, giace desolatamente vuoto. Vuoti sono anche diversi box che avrebbero dovuto essere riassegnati ma non lo sono stati.

Lo stallo relativo al bar ha una duplice responsabilità: da una parte c’è la normativa regionale in materia di mercati e fiere in corso di revisione e più in generale quella nazionale sul tema delle concessioni. Dall’altra ci sono gli Uffici di Palazzo Bellevue che non riescono a trovare una quadra per sbloccare il bando di gara. Il risultato è che il restyling dell’annonario, l’opera pubblica forse più importante del primo mandato dell’amministrazione Biancheri, è ancora azzoppato.

Intanto, il Tar Liguria si è pronunciato nei giorni scorsi per dirimere una controversia legata al rinnovo di una concessione mercatale relativa a un’attività che vendeva detersivi e prodotti per la casa. La commerciante, che si era rivolta nel 2021 al tribunale amministrativo regionale, lamentava la mancata autorizzazione alla trasformazione della propria concessione in scadenza da non alimentare ad alimentare. Per il Tar il ricorso della piccola imprenditrice è stato dichiarato inammissibile. Con il nuovo regolamento del mercato, approvato nel 2019, non sono più ammessi negozi di vendita diversi dal genere alimentare. In passato erano previste delle deroghe.