Lega e centrosinistra firmano dimissioni, manca un voto per far cadere l’amministrazione Scullino
Otto i consiglieri dimissionari, solo due della Lega
Ventimiglia. I consiglieri della Lega Roberto Nazzari (promotore della crisi), Domenico Calimera e i colleghi di opposizione del centrosinistra tra cui Federica Leuzzi del Pd hanno firmato intorno alle 14,15 le dimissioni dal consiglio comunale davanti al notaio Lucia Serraino in via Repubblica a Ventimiglia. L’era Scullino è destinata a finire.
A non aver ancora firmato è il presidente del consiglio comunale, Andrea Spinosi (Lega), che ha affidato alla propria pagina Facebook un messaggio sibillino: «Come spesso succede nella vita ci sono amori, società, accordi politici che finiscono. Nulla di eccezionale è la vita e come spesso succede le responsabilità stanno da entrambe le parti, l’importante però è sempre tentare un’ultima mediazione e se fallisce eventuali divorzi definitivi si facciano guardandosi bene negli occhi tra chi ha condiviso un cammino».
«E’ una firma in divenire, siamo in dirittura d’arrivo – ha dichiarato Enrico Ioculano (Pd) – Quando sarà il momento decadrà il consiglio e quindi ci saranno tutti gli atti conseguenti». «Abbiamo fatto un passo avanti – ha aggiunto il collega Dem Mimmo De Leo – Non abbiamo firmato alcun patto politico per il futuro o meno, abbiamo solo firmato per la fine di questa amministrazione. Il consiglio da questo momento non dovrebbe più avere il numero legale».
«Per fortuna è la fine di una amministrazione che evidentemente non era unita e non ha avuto la forza di andare avanti e di continuare il suo cammino – ha dichiarato il consigliere Federica Leuzzi (Pd) -. Anche un partito della sua coalizione, la Lega, ha abbandonato. Evidentemente c’erano troppi personalismi».
«E’ l’epilogo naturale di questa amministrazione che dopo anni di litigi ha fatto arrivare tutto a questi punti. Tante battaglie interne alla maggioranza hanno portato a una spaccatura ormai insanabile e questo è l’epilogo che si è prospettato -, ha detto il consigliere Gabriele Sismondini (Lista Civica Ventimiglia Riparte) -. Non è un’unione con la Lega. Noi minoranze siamo sempre state compatte, in questi anni abbiamo votato contro al 90/95 per cento delle pratiche. La Lega ha preso questa decisione forte, è ovvio che le minoranze si sono dovute unire accodare perché tutte le critiche che abbiamo fatto in questi anni hanno trovato un punto di convergenza».