Imperia, l’autovelox di Poggi e l’intitolazione del planetario tra le question time in consiglio comunale

30 giugno 2022 | 18:37
Share0
Imperia, l’autovelox di Poggi e l’intitolazione del planetario tra le question time in consiglio comunale
Imperia, l’autovelox di Poggi e l’intitolazione del planetario tra le question time in consiglio comunale
Imperia, l’autovelox di Poggi e l’intitolazione del planetario tra le question time in consiglio comunale
Imperia, l’autovelox di Poggi e l’intitolazione del planetario tra le question time in consiglio comunale
Imperia, l’autovelox di Poggi e l’intitolazione del planetario tra le question time in consiglio comunale
Imperia, l’autovelox di Poggi e l’intitolazione del planetario tra le question time in consiglio comunale

Gagliano: «Togliere il velox significherebbe chiedere all’amministrazione di chiudere gli occhi di fronte a delle violazioni»

Imperia. Autovelox di Poggi, un argomento che fa e ha fatto spesso discutere e sui cui si è focalizzata la prima question time del consiglio comunale di Imperia, proposta dal consigliere Davide La Monica.

«La funzione degli autovelox è essere un deterrente alla velocità. Il codice della strada indica alcuni punti imprescindibili e nello specifico l’autovelox sulla via Aurelia al bivio con Poggi, a mio avviso è collocato in un tratto di strada che non presenta particolare pericolosità, non è ben segnalato e scarsamente visibile. In particolare la ratio dell’autovelox non è multare l’utente ma indurlo a rispettare le norme della velocità. Per questo motivo io penso vada rimosso» ha commentato il consigliere La Monica.

Non è dello stesso parere l’assessore alla viabilità, Antonio Gagliano, che invece sostiene l’importanza e ne prospetta l’installazione in altre zone: «In troppi superavano il limite di velocità in quella zona. Da quando il velox è stato installato sono state elevate 10mila sanzioni per un totale di 400mila euro. Toglierlo significherebbe chiedere all’amministrazione di chiudere gli occhi di fronte a delle violazioni. Il nostro intento è metterne altre in zone come Caramagna, corso Allende e via Acquarone».

Il consigliere La Monica ha sottolineato anche la situazione dei servizi scolastici accessori, come «problematica comune a molti genitori. Sospesi in emergenza pandemica, vorrei sollecitare l’amministrazione e l’assessore Volpe per sapere se verranno ripristinati e se sarà possibile garantirli per il prossimo anno scolastico». Come chiarisce l’assessore Volpe: «Per poter programmare servizi scolastici accessori abbiamo necessità di ottenere dai plessi alcuni dati. Quando li avremo tutti, a breve, sarà compito dell’amministrazione dare alle famiglie imperiesi i dati necessari».

A seguito dell’inaugurazione del planetario, avvenuta lo scorso 20 giugno, il consigliere Saluzzo ha chiesto chiarimenti sulla sua intitolazione e quella relative ad alcune sale del museo navale: «Nell’aprile 2018 la commissione toponomastica aveva approvato la proposta dell’allora assessore alla cultura di intitolare la struttura a Renato Dulbecco. La stessa commissione aveva previsto di intitolare altre sale ad elementi di rilievo della storia imperiese tra cui Nino Lamboglia e a Bartolomeo Bossi. Non è stato fatto alcun cenno alle intitolazioni».

«Renato Dulbecco è stato un premio Nobel per la medicina, anche se appassionato e studioso di astronomia» ha sottolineato l’assessore Roggero che ha indicato come: «ci saranno altre occasioni per dargli lo spazio che merita, magari anche durante il centenario. Per quanto riguarda Bossi c’è una sala a lui dedicata dove viene raccontata la storia delle sue esplorazioni, così come in memoria di Capasso. C’è tempo per tutto, piano piano faremo quello che c’è da fare. Sono occasioni per ricordare in tante occasioni diverse i personaggi importanti imperiesi e, facendolo tutti assieme, non avrebbero la stessa visibilità».