Imperia, l’abbattimento della ciminiera centrale scatena una petizione online
L’iniziativa per ora ha visto l’adesione di 120 firmatari. L’obiettivo è 200
Imperia. Sta facendo molto discutere in città l’abbattimento della ciminiera centrale delle ex Ferriere. C’è chi ne sostiene l’importanza storica e simbolica per Imperia e chi ritiene sia un problema di sicurezza per l’incolumità delle aree circostanti, con una struttura ormai eccessivamente danneggiata.
Come è noto è stato approvato un progetto nella zona ex Ferriere, che vedrà la nascita di un centro commerciale e delle tre ciminiere quella più alta andrebbe demolita. Da qui è nato un gruppo per la raccolta firme online su change.org: “No all’abbattimento della ciminiera delle ex Ferriere di Imperia” e l’iniziativa, lanciata nella tarda serata di ieri, ha per ora raggiunto 150 firme e si propone di raggiungerne 200.
Ecco quanto scritto da chi ha lanciato la petizione, nella descrizione motivazionale: «La decisione dell’amministrazione comunale di abbattere a breve la ciminiera più alta delle ex Ferriere, zona dove è stata autorizzata la costruzione di un nuovo supermercato, è un autentico sfregio all’immagine della città. Si tratta di una decisione dell’amministrazione comunale e non di una scelta obbligata, in quanto anche le perizie tecniche che sono state portate a giustificazione dell’abbattimento, dimostrano invece che quella ciminiera, come le altre, può essere risanata e messa in sicurezza, basta deciderlo.
Il gruppo delle tre ciminiere delle ex Ferriere rappresentano uno dei profili più riconosciuti e caratteristici del fronte mare cittadino, tanto da essere state anche riportate sulle carte nautiche come punto di riferimento per la navigazione. Le tre ciminiere rappresentano uno dei luoghi più originali e fotografati della nostra città, un bene comune che andrebbe preservato e valorizzato sia come memoria della storia produttiva della città, sia come immagine che punta sulla valorizzazione delle sue bellezze architettoniche storiche, mettendo così in atto una strategia virtuosa per costruire futuro. Abbattere la ciminiera più alta e caratteristica mutilerebbe il profilo della costa che è un pezzo della storia e che è nel cuore degli imperiesi.
Per comprendere l’importanza di questi concetti basterebbe guardare a quello che succede altrove in Europa e nel mondo, dove un simile manufatto sarebbe valorizzato come un monumento di archeologia industriale. Basterebbe anche riflettere su quanto già successo in passato, proprio in quell’area.
L’abbattimento della vecchia struttura in cemento armato delle Ferriere, che si sarebbe invece dovuto recuperare per riqualificare l’area stessa, ha consentito oggi di far costruire due anonimi “cubi” di cemento per ospitare un supermercato e due catene di ristoranti. Con questa insensata operazione, invece di realizzare un’area di pregio ed architettonicamente originale, quel tratto di fronte mare verrà occupato da due “cubi” di cemento, quando invece sarebbe potuto diventare un valore aggiunto per la città. L’abbattimento della ciminiera più alta e caratteristica delle ex Ferriere rappresenta quindi l’ultimo sfregio alla città che può e deve essere fermato con la mobilitazione di chi ama Imperia e i suoi simboli».