Sanità

Imperia, decolla la ristrutturazione del pronto soccorso. Sede temporanea nella “Palazzina B”

Inizio ufficiale dei lavori il 4 luglio. A partire dalla notte di mercoledì 22 giugno via al trasferimento

Sanremo. E’ stato presentato questa mattina nella sede della direzione Asl di Bussana, dal direttore sanitario Mauro Maccari, il piano di ristrutturazione del pronto soccorso dell’ospedale di Imperia che comporterà il temporaneo trasferimento del punto di primo intervento in un’altra area del nosocomio cittadino.

Lavori per 2,4 milioni di euro, suddivisi per 600 mila euro a carico di Asl1 e il resto in capo allo Stato. Il progetto predisposto dagli uffici tecnici dell’azienda sanitaria provinciale prevede la ristrutturazione integrale delle superfici interne all’attuale pronto soccorso, oltre alla creazione di un volume esterno, pensato per adeguare gli spazi allo sdoppiamento dei percorsi Covid e non Covid.

L’inizio del trasferimento nei nuovi locali individuati nel lato sud della “Palazzina B”, piano terra, ex reparto di Nefrologia (vedi cartina di progetto qui) è programmato per la notte di mercoledì 22 giugno. A partire dalle 10 di sera, fino alle 5 del mattino, proseguirà con il trasloco delle apparecchiature più importanti. Per le emergenze rimarranno attive nel corso della notte entrambe le sedi di Imperia: sia quella da ristrutturare che la temporanea ricavata nella Palazzina B.

«Chiediamo la collaborazione dei cittadini, fondamentale per evitare disagi e rallentamenti ai lavori. Per la notte tra 22 e 23 sarebbe utile che ci si rechi al pronto soccorso solo per problematiche di salute importanti, sia a Imperia ma anche a Sanremo e Bordighera», – spiega il direttore sanitario Maccari -. «Il pronto soccorso di Imperia aveva bisogno di questo intervento che andrà a risolvere l’impossibilità ad oggi di avere percorsi separati in caso di pandemie, evitando in futuro le problematiche che hanno comportato la trasformazione dell’ospedale di Sanremo in Covid Hospital. Se riuscissimo, grazie alla collaborazione della cittadinanza, a ridurre al minimo l’accesso dei codici bianchi e dei codici verdi, eviteremmo situazioni di sovraffollamento che rallenterebbero tutto. Siamo comunque pronti a trattare qualsiasi emergenza, ma i casi non gravi dovranno sopportare tempi di attesa molto lunghi», – ha aggiunto il direttore del pronto soccorso di Imperia Luca Acquarone.

I lavori veri e propri inizieranno il 4 luglio e dureranno 2 anni. Stando ai dati di Asl1, sono 37 mila circa gli accessi annuali al pronto soccorso del capoluogo, destinato a passare dagli attuali 770 metri quadrati a oltre 1400.

3305.E.AR.02.01 – PS Imperia-Confronto

Pronto soccorso progetto Imperia
Pronto soccorso progetto Imperia
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