Giornate Europee dell’Archeologia, visite guidate in provincia di Imperia
Per sensibilizzare il pubblico sull’importanza del patrimonio archeologico
Imperia. Anche la provincia di Imperia aderisce, nel fine settimana, alle Giornate Europee dell’Archeologia, che si svolgono in tutti i musei e siti archeologici europei dal 17 al 19 giugno per sensibilizzare il pubblico sull’importanza del patrimonio archeologico. Sono un’iniziativa del Ministero della Cultura francese, coordinata e promossa dall’Istituto nazionale francese di ricerca archeologica preventiva (INRAP – Institut national de recherches archéologiques préventives) e vengono organizzate in Italia dal Ministero della Cultura – Direzione Generale Musei.
Appassionati di storia o semplici curiosi, nel fine settimana, potranno perciò scoprire la ricerca e il patrimonio archeologico del nostro territorio. Al Mar di Ventimiglia, il Museo Civico Archeologico “Girolamo Rossi” in via Verdi 41, sabato 18 giugno alle 11 e alle 16 e domenica 19 alle 11 sarà possibile fruire di una visita guidata ai reperti della città romana di Albintimilium esposti al museo e connessi all’alimentazione nell’antichità, in continuità con la mostra “Cibo” di Steve McCurry esposta nel percorso museale sottostante la terrazza. Contenitori per il vino, tavole imbandite, pentole per preparare gustose leccornie, vasi per contenere aromi preziosi, riveleranno i loro segreti e torneranno, idealmente, sulle tavole degli antichi abitanti della città romana.
Il Museo Civico del Lucus Bormani di Diano Marina, a Palazzo del Parco, in corso Garibaldi 60, invece, sabato 18 giugno sarà visitabile dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17 con ingresso speciale per tutti i visitatori. Inoltre, alle 11 e alle 16 è in programma una visita guidata alla sezione archeologica dove i visitatori potranno riscoprire gli oltre 100.000 anni di storia del Golfo Dianese, con particolare attenzione all’insediamento romano del Lucus Bormani, abitato situato lungo la Via Iulia Augusta, la principale arteria stradale della Liguria occidentale, caratterizzato dalla presenza di una importante mansio, luogo di sosta presente su tutte le principali strade per dare assistenza ai viaggiatori. I visitatori potranno scoprire anche la storia del relitto romano a Dolia, uno dei più famosi e conosciuti del Mediterraneo, affondato al largo della costa dianese nel I secolo d.C. durante un viaggio sulla rotta che collegava la Spagna con l’Italia.