“Dalla STEL alla Riviera Trasporti: 80 anni di filobus a Sanremo” verrà presentato ad Arma di Taggia
Ripercorre la storia del trasporto urbano ed extraurbano attivo nel comprensorio tra Ventimiglia, Sanremo, Arma di Taggia e Taggia nella seconda metà del secolo scorso
Taggia. “Dalla STEL alla Riviera Trasporti: 80 anni di filobus a Sanremo” è il titolo del libro scritto da Stefano Alfano ed Enrico Nigrelli, che ripercorre la storia del trasporto urbano ed extraurbano attivo nel comprensorio tra Ventimiglia, Sanremo, Arma di Taggia e Taggia nella seconda metà del secolo scorso e che con l’inizio degli anni 2000 è stato decisamente ridimensionato. Partendo dall’originaria STEL (Società Trasporti Elettrici Liguri), passando attraverso la gestione STP (Società Trasporti Pubblici) fino ad arrivare all’attuale R.T. (Riviera Trasporti).
Il volume ripercorre i primi 80 anni di una delle linee filoviarie più lunghe e belle d’Italia ed analizza in dettaglio la rete, l’esercizio e tutti i modelli utilizzati: da quelli che la inaugurarono, nel 1942, al rinnovamento della “flotta” negli anni ’80 e ’90, fino all’acquisto dei recentissimi “Solaris Trollino”. Non viene dimenticato nemmeno il Tram, che nel 1913 diede il via all’esercizio del trasporto pubblico in trazione elettrica.
La presentazione del volume si terrà sabato 18 giugno, alle 16.30, a bordo di uno degli ultimi filobus che hanno percorso la linea filoviaria: un Menarini 201, ex della Riviera Trasporti, che ora è conservato nella sede del Ponente Ligure del Museo Nazionale dei Trasporti/D.L.F. presso la nuova Stazione FS di Taggia/Arma. Il mezzo sul quale si terrà la presentazione è stato restaurato grazie all’opera dei soci del M.N.T. ai quali è stato donato dall’R.T. insieme ad un camion munito di terrazzino per la manutenzione della linea aerea. A presentare l’opera, che consta di circa 400 pagine e quasi 500 fotografie, saranno i 2 autori: Alfano, consulente per la sicurezza sul lavoro ed editorialista, e Nigrelli, dipendente della Riviera Trasporti, che sono entrambi membri dell’Associazione Culturale N3C. L’ingresso è gratuito.