Crisi politica a Ventimiglia, Campomenosi (Lega): «Crisi aperta e chiusa in pochissimi giorni. Opere in cantiere non si fermano»



«Situazioni come quelle di Ventimiglia succedono ma in Liguria non rappresentano la regola»
Bruxelles. «Ricordo l’elezione di Scullino, contemporanea a quelle Europee in cui ero candidato. I momenti di entusiasmo che precedettero e seguirono la vittoria alle amministrative. È chiaro che sono emerse difficoltà a compiere insieme un percorso». A dirlo, intervenendo su quanto sta accadendo a Ventimiglia, è l’europarlamentare Marco Campomenosi (Lega).
«Anche i sindaci di forte carattere devono comprendere che bisogna lavorare insieme – aggiunge -. Le posizioni su alcuni temi erano molto diverse, si prenda per esempio il caso del centro profughi: la Lega ha idee chiare e crede che la città di confine abbia già sopportato abbastanza disagi. È vero che la gestione del fenomeno non era una responsabilità solo del sindaco, ma anche delle autorità nazionali. Ho sentito in questi giorni sia Rixi che Di Muro è c’è la volontà di andare il prima possibile a elezioni».
«Situazioni come quelle di Ventimiglia succedono ma in Liguria non rappresentano la regola – conclude -. Un fatto positivo è che questa crisi è stata aperta e chiusa in pochissimi giorni. Se non si riesce ad andare avanti è giusto così. Sulle opere in cantiere non è vero che si ferma tutto. Esse continueranno ad andare avanti e il Comune potrà partecipare ai bandi con la presenza del commissario».