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Crisi politica a Ventimiglia, assessore Panetta: «Tirare i remi in barca bloccherebbe tutto. Amministriamo per la città»

18 giugno 2022 | 09:18
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Crisi politica a Ventimiglia, assessore Panetta: «Tirare i remi in barca bloccherebbe tutto. Amministriamo per la città»

«È vero, in questo caso, i personalismi dovrebbero essere messi da parte»

Ventimiglia. «Vorrei fare alcune riflessioni su quanto sta succedendo e sulla crisi politica in atto. Ho sempre sostenuto di non essere una “politica” e quando mi sono candidata nella lista civica, l’ho fatto pensando alla mia città ed al contributo che avrei potuto fornire, pur consapevole di non conoscere le dinamiche di questo mondo». A dichiararlo è l’assessore Tiziana Panetta (lista civica Scullino Sindaco) che interviene in merito alla crisi politica in corso a Ventimiglia, con la Lega che tra poche ore annuncerà l’uscita dalla maggioranza.

«Grazie alla fiducia dei cittadini sono stata eletta e grazie alla fiducia del Sindaco, ho assunto il ruolo di assessore, che ho accettato con riconoscenza e che ho cercato di svolgere al meglio, con tanti sacrifici e molto impegno – aggiunge Panetta -. Mi sento tecnica, più che politica e tutto il mio impegno è rivolto al bene per la mia città. Non intervengo quasi mai sui social o sui giornali, se non per questioni prettamente tecniche, sono fatta così, forse è un mio limite, ma credo cheamministrare una città significhi farlo per la città e per i cittadini».

«Ora, comprendo le difficoltà dei ruoli e capisco che, in linea generale quando viene meno la fiducia, soprattutto tra persone, sia estremamente difficile ricucire e andare avanti – afferma l’assessore -. Quello che credo, però, è che bisognerebbe avere come obiettivo Ventimiglia e i nostri cittadini, con i quali tutti abbiamo assunto l’impegno di amministrare al meglio. Tanti progetti in essere, tanto lavoro fatto, tanti contributi percepiti, la ricerca di ricostruire una città, che purtroppo ha subito ingenti danni, tante difficoltà per le note criticità sempre presenti: penso che tirare i remi in barca in questo momento sia non rispettoso della fiducia che tutti noi eletti abbiamo ricevuto, perché significherebbe bloccare tutto, bloccare l’amministrazione della nostra città. Questo dispiace».

«È vero, in questo caso, i personalismi dovrebbero essere messi da parte – conclude – Perché noi abbiamo un ruolo ed un impegno importante, che abbiamo siglato con i nostri concittadini e per rispetto loro e della nostra città dovremmo cercare di portarlo avanti, anche se questo comporta sacrifici, che vengono fatti, almeno personalmente, volentieri, per rispetto della fiducia in noi riposta».