Che tempo farà? Il meteo del fine settimana di Giovanni Nebbia

Imperia. «Buongiorno e bentrovati care lettrici e lettori di Riviera24 da Giovanni Nebbia. Abbiamo attraversato una settimana con un meteo dinamico, che non ha portato risultati in termini di precipitazioni, ma che sicuramente ha mosso le carte della circolazione atmosferica in maniera articolata. Ancora siamo sotto l’influenza di secche correnti settentrionali che si muovono su un pendio generato da una bassa pressione attualmente collocata sull’Adriatico meridionale.

Queste si allenteranno nella serata di oggi, per un nuovo cambio degli assetti barici che segneranno una seconda stagionale (ma terza se consideriamo quella di maggio) risalita dell’alta pressione africana. Le caratteristiche di questa nuova -e lunga- fase anticiclonica sono però ancora piuttosto incerte.

Se da una parte possiamo dire con buona approssimazione che il tempo rimarrà grossomodo stabile fino al weekend del 18/19 giugno, dall’altra le caratteristiche ed i movimenti dell’avvezione calda che la campana anticiclonica trainerà con sé non sono chiari. Essi sono legati infatti alla vita di una circolazione di bassa pressione, che nei giorni della settimana potrebbe isolarsi dal flusso perturbato atlantico divenendo goccia fredda.

Questa trottola depressionaria -che nascerà in oceano- nella sua caotica evoluzione verso levante genererà forzanti in grado di far pulsare l’aria calda in risalita dall’entroterra marocchino con una direttrice ancora poco chiara. La media modellistica attualmente -per fortuna- propende per una soluzione non esagerata in termini di temperature per l’Italia.

Questa giornata di bel tempo si concluderà con un clima caldo, ma tollerabile grazie ai bassi tassi di umidità relativa. La ventilazione, come accennato all’inizio, tenderà a smorzarsi e a virare da sud in serata, anche se in maniera un po’ pasticciata. Il mare è poco mosso, tenderà a scemare in nottata. Le temperature massime potranno toccare i 30 °C nelle zone più esposte alla tramontana compressa.

Sabato 11
Ancora bel tempo. Anche se la circolazione si sarà trasferita dai quadranti meridionali, il gran secco che si è strutturato non dovrebbe essere eroso dalla ritrovata componente umida della ventilazione. Ne scaturirà una giornata da mare d.o.c. con vento di brezza, mare calmo, cielo terso e temperature sostenute, ma godibili e accompagnate da un leggero e gradevole refrigerio serale.

Domenica 12
Dopo qualche nuvola notturna il cielo dovrebbe tornare ad aprirsi regalandoci un’altra giornata di sole. Tuttavia l’azione umidificante delle correnti marittime renderà la giornata un po’ più afosa di ieri, anche se il contesto termico sarà
ancora accettabile. Vento di brezza con qualche rinforzo pomeridiano in esaurimento serale. Mare calmo con temperatura superficiale in risalita sui 23 °C, temperature atmosferiche stazionarie.

Lunedì 13
Qualche velatura in alta quota. Grazie all’aumento dei valori di pressione e alla ventilazione debole meridionale, in serata potrebbe comparire un po’ di macaia (per i forestieri nuvole basse marittimo-costiere). La giornata trascorrerà comunque tranquilla, con un po’ di afa e mare calmo.

Tendenza per martedì 14
Possibile macaia al mattino, poi velature di alta quota in transito. Ventilazione sempre di brezza meridionale. Temperature grossomodo stazionarie e mare calmo, quasi piatto.

Domenica parto per una settimana di ferie, quindi questo nostro appuntamento è rimandato a lunedì 20. Vi lascio però ad un periodo governato da un anticiclone stabile, che solo fino a mercoledì lascerà passare qualche refolo in quota forse in grado di generare saltuari piovaschi sui monti nelle ore centrali delle giornate.

In caso di novità importanti cercherò di inviare comunque un messaggio alla redazione del giornale che vi avviserà per ‘tempo’. Bene, per oggi ed i prossimi giorni è tutto, vi auguro un felice fine settimana, ci leggiamo presto!

In foto la carta del tempo prevista per martedì 14, quando l’alta pressione avrà conquistato la quasi totalità dell’Europa con un’azione combinata degli anticicloni africano da sud ovest ed azzorriano più a nord».