Accoltellò 17enne a Pontedassio, giovane condannato per tentato omicidio

Imperia. Il gup del Tribunale di Imperia Massimiliano Botti ha condannato a tre anni e due mesi di reclusione, e al pagamento di 10mila euro di risarcimento, un 19enne albanese finito a processo (nelle forme del rito abbreviato) con l’accusa di tentato omicidio aggravato dai futili motivi per aver accoltellato un 17enne a Pontedassio a fine febbraio 2021. Per il giovane, difeso dall’avvocato Ramadan Tahiri, il pm Salvatore Salemi aveva chiesto una condanna a 4 anni e 8 mesi.
La vittima, che si è costituita parte civile, era rappresentata dall’avvocato Piera Poillucci.

I fatti. Il 17enne venne attinto da una coltellata alla nuca e una alla schiena, che gli perforò un polmone, al culmine di una vera e propria spedizione punitiva. L’aggressore albanese, arrestato poche ore dopo dai carabinieri di Imperia, era infatti partito da Diano Marina con un amico, con l’intento di “punire” il rivale poiché, qualche giorno prima, un altro amico era stato preso a pugni.

Una volta raggiunta la vittima, il 19enne albanese le aveva intimato di mettersi in ginocchio “e chiedere scusa a tutti quanti”, per poi colpirlo quando questo non aveva ottemperato alle richieste. Il minorenne, gravemente ferito, era stato poi raggiunto dai soccorritori che lo avevano trasferito in urgenza all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.

L’avvocato Tahiri (nella foto) ha annunciato che valuterà di appellare la sentenza, non appena verranno depositate le motivazioni.