56esima Assemblea nazionale Uncza, cacciatori a confronto a Sanremo

19 giugno 2022 | 14:59
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56esima Assemblea nazionale Uncza, cacciatori a confronto a Sanremo
56esima Assemblea nazionale Uncza, cacciatori a confronto a Sanremo
56esima Assemblea nazionale Uncza, cacciatori a confronto a Sanremo
56esima Assemblea nazionale Uncza, cacciatori a confronto a Sanremo
56esima Assemblea nazionale Uncza, cacciatori a confronto a Sanremo

Riusciti i tre giorni dedicati alla cultura venatoria alpina

Sanremo. E’ riuscita la 56esima Assemblea nazionale Uncza, Unione Nazionale Cacciatori Zona Alpi, che si è svolta al Palafiori dal 10 al 12 giugno. Quest’anno è stata la città di Sanremo ad ospitare la tre giorni all’insegna della cultura venatoria alpina durante i quali sono stati organizzati convegni scientifici, visite guidate ed escursioni naturalistiche.

«Siamo felici di com’è andata l’assemblea, abbiamo avuto il più alto numero di partecipanti, abbiamo portato a Sanremo un numero importante di cacciatori dell’arco alpino. E’ stata un’occasione per gli adempimenti statutari d’obbligo, ma soprattutto è stato un momento di incontro fra persone che condividono l’amore per la caccia di montagna, di confronto e aggiornamento sulla gestione del patrimonio faunistico e un modo per far scoprire le bellezze dei borghi del nostro Ponente ligure a chi non le conosceva. I presenti hanno apprezzato gli studi che facciamo durante l’anno incentrati sulla gestione faunistica in generale. Mettiamo insieme enti e persone per una raccolta dati continua, che vengono pubblicati poi su riviste di settore, per cercare di ampliarne la conoscenza – commenta il presidente provinciale Fidc Imperia e vice presidente nazionale Uncza Luca Calvini Durante il convegno sono state affrontate diverse tematiche come la peste suina africana, si è discusso di prelievo e gestione dei galliformi alpini, del Dna del gallo forcello o fagiano di monte, delle avversità e del nuovo virus che hanno colpito il camoscio alpino, in particolar modo quello delle Alpi Marittime, di cinofilia e conservazione sulle Alpi, del benessere del cane da caccia, del valore economico della caccia e delle operazioni messe in campo per un miglioramento ambientale. L’abbandono infatti fa sviluppare assenze arboree e di arbusti che vanno a chiudere gli spazi vitali di alcune specie e perciò stiamo anche cercando di recuperare queste zone per il bene degli animali. Per la riuscita di questa manifestazione hanno collaborato 80000 addetti. Ringrazio per l’impegno profuso gli organizzatori tra i quali Livio Amalberti».

La manifestazione è iniziata venerdì con il consiglio Uncza e l’apertura ufficiale avvenuta nella club house della Canottieri di Sanremo. Per l’occasione erano presenti Massimo Buconi, presidente nazionale Fidc, Mauro Cavallari, vicepresidente nazionale Fidc, Michele Sorrenti dell’ufficio avifauna Fidc, Andrea Campanile, presidente Regione Liguria Fidc, Adriano Zanni, presidente provinciale Fidc Genova, Francesco Riga dell’Ispra, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, il senatore Francesco Bruzzone, l’onorevole Flavio Di Muro, il vicepresidente della Regione Liguria Alessandro Piana, l’assessore regionale Gianni Berrino, l’assessore regionale Marco Scajola, i consiglieri regionali Enrico Ioculano, Alessio Piana, Veronica Russo. gli assessori comunali Silvana Ormea e Massimo Donzella, il capitano dei carabinieri Massimiliano Corbo e i rappresentanti della caccia francese: Bernard Bonifassi, vice presidente della Fédération des chasseurs des Alpes-Maritimes, e Olivier Gastaud e Didier Calcagno, amministratori nazionali della Fédération des chasseurs des Alpes-Maritimes. La serata è stata allietata dall’intrattenimento della Compagnia Sacco di Ceriana.

«Sabato mattina, invece, si è tenuto il convegno nazionale “Ricerca e gestione nella caccia alpina” mentre nel pomeriggio è andata in scena l’assemblea dei delegati Uncza, dove sono state fatte le modifiche statutarie e approvato il bilancio. Infine si è svolta la cerimonia di premiazione delle tesi di laurea. Per le signore è stata inoltre organizzata una visita guidata nella Pigna con l’associazione Pigna Mon Amour che ha spiegato le particolarità del centro storico di Sanremo. Le compagne dei cacciatori hanno avuto anche l’opportunità di andare a scuola di arte floreale e si sono fatte fotografare davanti all’Ariston – racconta il presidente provinciale Fidc Imperia e vice presidente nazionale Uncza Luca Calvini La manifestazione si è conclusa domenica con la santa messa di Sant’Uberto presso la chiesa degli Angeli a Sanremo e il pranzo sociale del cacciatore con la consegna della Scheibe. Nella giornata di domenica, inoltre, sono state organizzate delle visite naturalistiche nel Parco delle Alpi Liguri. Un evento, organizzato in collaborazione con lo stesso parco, molto apprezzato dai partecipanti che sono saliti fino al monte Saccarello, sui monti sopra a Triora, dove hanno avvistato e ammirato i camosci e hanno potuto ascoltare il gallo forcello».

L’evento è stato organizzato dalla sezione provinciale di Imperia della Federazione italiana della caccia e dall’Unione nazionale cacciatori zona Alpi in collaborazione con il Comune di Sanremo, la Regione Liguria e il Parco Alpi Liguri. Presso il Centro Palafiori si è svolta anche la tradizionale manifestazione Alpinsieme con esposizione e vendita di abbigliamento, oggettistica, accessori e opere artistiche inerenti l’outdoor, la caccia di montagna e l’artigianato.