Ventimiglia, nuovo corso Oss all’istituto Fermi Polo Montale

12 maggio 2022 | 10:04
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Ventimiglia, nuovo corso Oss all’istituto Fermi Polo Montale

Al termine del percorso formativo, previo superamento degli esami, sarà rilasciato attestato di qualifica professionale di operatore socio-sanitario

Ventimiglia. All’interno dell’indirizzo di studi “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale” che già da tre anni ha preso il via con successo presso l’istituto Fermi Polo Montale di Ventimiglia, diretto dalla dirigente scolastica Antonella Costanza, verte a terminare la prima fase, relativa al percorso per le Competenze Trasversali e d’Orientamento, propedeutica al tirocinio, che verrà svolto dagli allievi del corso Oss. Il tirocinio in questione è parte integrante e imprescindibile di questo corso di studi che vede in atto una didattica rinnovata. Il modello didattico è improntato al principio della personalizzazione educativa, volta a consentire ad ogni studentessa e ad ogni studente di rafforzare e innalzare le proprie competenze per l’apprendimento permanente, nonché di orientare il loro progetto di vita e di lavoro, anche per migliori prospettive di accusabilità.

L’Operatore Socio Sanitario possiede un profilo polivalente, caratterizzato infatti da competenze che gli permettono di operare sia nell’ambito sanitario, sotto la diretta responsabilità del personale infermieristico, sia sociale sotto la responsabilità dell’assistente sociale. Al termine del percorso formativo, previo superamento degli esami, sarà rilasciato attestato di qualifica professionale di Operatore Socio-Sanitario, valido in tutto il territorio italiano (valido all’estero previo riconoscimento da parte dell’Autorità competente).

La dottoressa Antonella Costanza insieme al suo vicario, il professor Antonio Gallo, e alla dottoressa Giulia Soldano, referente formazione Asl1 Imperia hanno orientato il gruppo degli studenti frequentanti il corso OSS “alla motivazione e alla cultura del lavoro”. La dottoressa Giulia Soldano ha focalizzato l’attenzione su percorsi professionalizzanti adeguati e accessibili per facilitare le prospettive di occupabilità sul territorio. Gli studenti, infatti, diventano protagonisti poiché sono chiamati a mettersi in gioco personalmente sia con le attività di laboratorio che con un percorso di competenze trasversali e di orientamento. Gli obiettivi sono quelli di imparare a lavorare e imparare lavorando. Questa metodologia permette di raggiungere competenze teorico pratiche, aprendo prospettive sia lavorative che valide per proseguire gli studi universitari.

Il diplomato in Servizi per la sanità e l’assistenza sociale può trovare occupazione presso strutture comunitarie pubbliche e private, ad esempio:
– residenze sanitarie, strutture ospedaliere, centri diurni, case di riposo centri ricreativi, strutture per disabili, ludoteche, comunità di recupero, case famiglia, mense aziendali con ruolo di animatore socio educativo; ed in generale può svolgere tutte quelle mansioni in cui sono richieste abilità tecniche di osservazione, di dinamiche di gruppo, di comunicazione interpersonale, e utilizzazione di abilità ludiche e di animazione e operare in qualità di:
– educatore nelle scuole dell’infanzia, Operatore Socio Sanitario (con integrazione di moduli didattici da effettuare dal terzo anno scolastico, addetto all’assistenza di base, Insegnante tecnico pratico negli Istituti Superiori Professionali.