Tumori in provincia di Imperia, 180 casi l’anno sono urogenitali. Prevenzione e diagnosi

12 maggio 2022 | 07:21
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Tumori in provincia di Imperia, 180 casi l’anno sono urogenitali. Prevenzione e diagnosi

Un convegno organizzato dal dirigente di oncologia, Dottor Michele Lazzaro Repetto

Imperia. I tumori urogentali, la loro prevenzione, il riconoscimento e la diagnosi saranno al centro del convegno organizzato da Asl 1 che si terrà il 14 maggio dalle ore 8.30 presso l’Auditorium Carlo Carli di Imperia. Un’importante occasione di confronto con leader nazionali, per discutere l’ allineamento delle procedure in atto nella nostra ASL 1 con quelle dei centri di riferimento nazionali.

A proporre la giornata di approfondimento è il dottor Lazzaro Michele Repetto, Direttore del dipartimento di oncologia. Nel programma, che tratterà il tema dei tumori urogenitali cioè dei reni, della prostata e della vescica, saranno presenti esperti di Asl1 al fianco di specialisti di riferimento nazionale.

Quanti sono annualmente i casi di tumore urogenitale? «Nel 2021 il gruppo della Asl1 ha valutato 180 casi di questa tipologia mentre nel 2019 sono stati 170. Dei 180 diagnosticati lo scorso anno,106 hanno avuto bisogno dell’oncologia medica; dei 170 casi del 2019 ne sono arrivati in oncologia 106» commenta il dottor Repetto, che dirige il reparto oncologico.

In cosa consiste la prevenzione in questo ambito? «Il tumore della prostata è quello che rappresenta la maggioranza dei casi e quindi quello più frequente nel paziente. Non esiste un’età in cui iniziare a fare prevenzione in questo specifico settore; secondo le raccomandazioni dell’Oms è bene che un paziente si rivolga al suo medico se ha sintomatologia urinaria, cioè difficoltà  ad urinare, vede urine di colore insolito o dolore in regione lombare o parte inferiore dell’addome. Purtroppo ancora oggi oltre il 50% dei casi viene diagnosticato casualmente, in particolare i tumori del rene» commenta il dottor Repetto.

Il 2020 è stato un anno travagliato, non della patologia ma della diagnosi a causa del Covid, ora ci stiamo riprendendo e, come sarà sottolineato durante il convegno, di fondamentale importanza risulta il DMT, Disease Management Team, per la gestione di queste patologie ad alto impatto.
«In Asl 1 il DMT è attivo da diversi anni e si riunisce settimanalmente con la presenza delle figure principali per discutere i casi e definire la strategia terapeutica più adeguata per ogni tipo di paziente. Oggi abbiamo terapie efficaci nei confronti di tutti i tre diversi tipi di tumore, ed il modo migliore per ottenere il massimo controllo della malattia è il coinvolgimento del team multidisciplinare» conclude il dottor Repetto.

Per informazioni sul convegno è possibile visitar eil sito www.symposiacongressi.com

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