mondo marino |
Ambiente
/
Sanremo
/

Santuario dei Cetacei del Mediterraneo, a Sanremo incontro sul mare con la biologa Sabina Airoldi

23 maggio 2022 | 14:39
Share0
Santuario dei Cetacei del Mediterraneo, a Sanremo incontro sul mare con la biologa Sabina Airoldi
Santuario dei Cetacei del Mediterraneo, a Sanremo incontro sul mare con la biologa Sabina Airoldi
Santuario dei Cetacei del Mediterraneo, a Sanremo incontro sul mare con la biologa Sabina Airoldi
Santuario dei Cetacei del Mediterraneo, a Sanremo incontro sul mare con la biologa Sabina Airoldi

Ha evidenziato numerose criticità della popolazione dei mammiferi marini: i cetacei

Sanremo. I luoghi nel mondo ove fare osservazione e studio dei cetacei sono numerosi e lontani: il Portogallo, la Norvegia, la Bassa California, la Nuova Zelanda, il Giappone. Sono oceani dotati di un ” respiro ” potente delle onde, mari freddi e poco ospitali, eppure milioni di persone li raggiungono per vedere ed ammirare i mammiferi marini. Il Santuario dei Cetacei del Mediterraneo è un’area agilmente raggiungibile, con un mare spesso godibile in tutte le stagioni, ricco di animali e ben frequentato da migliaia di cetacei che facilmente si possono vedere, studiare, monitorare specialmente in estate, anche navigando con la nave laboratorio Pelagos della ” Tethys “, coordinata e diretta dalla biologa marina e console del Mare Sabina Airoldi.

Sabina Airoldi

«L’incontro del 21 maggio allo Yacht Club Sanremo con Sabina Airoldi, organizzato dal Consolato del Mare di Sanremo, Famija Sanremasca, ha evidenziato – afferma il moderatore Gianni Manuguerra – numerose criticità della popolazione di questi magnifici mammiferi marini. Le reti proibite che li catturano sino ad ucciderli, i suoni ed i rumori del traffico marittimo che li disorienta, la plastica che, se ingerita crea grossi problemi, i virus che ciclicamente li attaccano. Tuttavia la resilienza e la forza del popolo dei cetacei, unita alla volontà di conoscerli meglio, difenderli, proteggerli e divulgare la loro elegante bellezza fa parte di un piccolo gruppo di cultori del mare».

Sabina Airoldi