Santa Tecla verso il completamento, l’estate si vive in terrazza





A fine giugno l’apertura al pubblico degli spazi al secondo piano. In programma spettacoli e concerti
Sanremo. La terrazza del Forte di Santa Tecla verrà aperta per la prima volta al pubblico quest’estate. Il polo museale, gestito dalla direzione regionale Musei Liguria, si appresta a diventare un centro culturale ancora più accessibile e suggestivo, con l’imminente completamento dei lavori al secondo piano che renderanno fruibili gli spazi all’aperto.
A confermarlo è il direttore del polo, l’architetto Alberto Parodi che dal 2016 segue la riqualificazione straordinaria e riconversione a luogo di cultura dell’ex carcere eretto dalla Repubblica di Genova nel 1755, in seguito alla rivolta di Sanremo di due anni prima. La terrazza diverrà accessibile a partire da fine giugno anche attraverso un ascensore interno in fase di installazione. Ospiterà, già a partire dai prossimi mesi, spettacoli e concerti en plein air, a picco sul mare. Per i visitatori del forte un’occasione in più di vedere la città da un punto di vista alternativo. Non il classico 360 gradi, ostacolato delle alte mura difensive della struttura, ma si potrà sbirciare sulla marina attraverso le feritoie. Lo spettacolo è comunque assicurato.

Sempre al secondo piano sono in via di completamento gli spazi coperti. Qui dovrebbe sorgere il punto ristoro del museo. In un primo momento si era parlato di un vero e proprio ristorante. Tuttavia non è escluso che quei locali, un tempo adibiti a stanze per i militari, possano ritrovare la loro vecchia destinazione d’uso in ottica turistico-ricettiva. Quel che è certo è che direzione musei promuoverà un bando di gara per affidare a privati la gestione di questo tipo di attività meno culturali e più imprenditoriali.

I lavori. Dopo il primo lotto d’interventi cofinanziato dall’Unione Europea, tramite fondi di Regione Liguria e la compartecipazione di Palazzo Bellevue, nel 2016 viene ufficialmente aperto il polo museale del Forte di Santa Tecla. Con il primo milione e mezzo di lavori vengono completati il cortile principale, le coperture e i locali al pian terreno adibiti a sala conferenze e biglietteria. Il progetto è curato dagli architetti Roberto Leone e Michele Cogorno del ministero.
Dal 2016 il bene demaniale passa dalla Soprintendenza alle Belle Arti a direzione Musei Liguria, ramo del Ministero della Cultura. Quindi si avvia nel luglio 2019 un nuovo lotto, interamente finanziato dal ministero con 3 milioni di euro. I lavori sono attualmente in corso, ma nel frattempo si aprono al pubblico nuovi spazi espositivi al piano terra. Varie proroghe, dovute in parte al Covid, fanno slittare la consegna delle opere al 31 dicembre 2022. Intanto dal ministero della Cultura arriva un nuovo finanziamento di altri 3 milioni di euro che permetterà a direzione musei di appaltare, nel 2023, il recupero del primo piano – un tempo sede delle celle dei detenuti -, e delle facciate esterne. A quel punto il Forte potrà essere liberato dalle impalcature una volta per tutte e riconsegnato alla città.
«Il forte trasformato in museo è una struttura che possiamo definire giovane. In questi primi anni di apertura abbiamo ricevuto indicazioni non ancora pienamente sufficienti per comprendere tutte le sue potenzialità inespresse. Il polo rimarrà in qualsiasi caso prevalentemente a carattere culturale. Per quest’estate abbiamo preparato un calendario di mostre, spettacoli, intrattenimenti musicali e attività per i più piccoli in collaborazione l’amministrazione comunale. Oltre alla terrazza diverrà presto fruibile l’ex cisterna localizzata a sud ovest del pian terreno: uno spazio eccezionale per spettacoli teatrali e attività didattiche», – commenta l’archietto e direttore del polo di Santa Tecla Alberto Parodi.