Sanremo, tre offerte per la gestione di Villa Vista Lieta
Appartiene al Demanio che l’ha inserita nel progetto “Valore Paese Italia”
Sanremo. Sono tre le offerte che il 19 maggio scorso sono arrivate sul tavolo del Demanio per la gestione di Villa Vista Lieta: il compendio immobiliare di corso Inglesi, a Sanremo, abbandonato da circa vent’anni. Al momento non si conoscono ulteriori dettagli né sulle società interessate alla proprietà né sulle progettualità proposte, di cui si verrà a conoscenza solo fra qualche giorno, quando saranno aperte le buste.
Villa padronale, un tempo dimora di lady Ogle Boyd (che a sua volta la donò Benito Mussolini), casa del custode, dependance e parco erano oggetto di un bando pubblico, nell’ambito del progetto “Valore Paese Italia“, volto al riutilizzo e al miglioramento di beni pubblici altrimenti destinati al degrado.
Per partecipare al bando, tra i vari documenti da allegare alla proposta c’era anche quella di un canone annuale fisso che non doveva essere inferiore a 212,74 euro. Oltre ad una cauzione di 2mila euro. Chi si aggiudicherà il bando dovrà gestire la struttura da un minimo di sei anni ad un massimo di cinquanta.
Ma cosa diventerà Villa Vista Lieta? Nel bando era specificato che «Non sono ammissibili funzioni differenti da quella Socio assistenziale già prevista nell’ambito del P.U.C. vigente». In pratica il destino della dimora, che la signora Ogle Boyd donò a Benito Mussolini, e che, per volere del duce divenne bene dello Stato, dovrà ospitare una RSA o Senior Housing: una residenza sanitaria per anziani, in sostanza. Ma c’è una postilla, nel bando, che apre ad altre possibilità. «Non sono previste destinazioni differenti – si legge – Salvo richiedere variante di piano, rispetto a quanto indicato nel vigente strumento urbanistico».