Sanremo, serrata di protesta a San Martino contro l’ipotesi megastore

Sanremo. Venti minuti, dalle 11 alle 11.20, con le serrande abbassate per protesta. Così i commercianti del popoloso quartiere di San Martino, nella zona est della Città dei Fiori, hanno voluto dire un secco “no” alla riconversione dell’ex deposito Riviera Trasporti di corso Mazzini in centro commerciale. L’adesione all’iniziativa si è attestata intorno al 80%.

«Il futuro del quartiere per il quale abbiamo dato tanto e diamo tanto tutti i giorni può cambiare profondamente – si legge in un volantino affisso in diverse copie per le vie del rione – Venendo meno alla parola data nel 2019 il sindaco Biancheri e la sua maggioranza stanno per approvare una delibera che permetterà l’insediamento di un megastore di 3500 mq con possibilità di vendita di ogni genere, alimentare e non. Il presidente Toti dopo le sparate elettorali dove indicava l’area come sede di una nuova scuola oggi si gira dall’altra parte. I vertici RT riversano la responsabilità del loro futuro su di un aumento di valore di 2.5 milioni a fronte di un buco da 39 milioni. E’ giunto il momento di far capire a loro e ai nostri concittadini quali saranno le conseguenze di questa scelta, immotivata e assolutamente non condivisa. Vi sembra etico chiedere voti su di un programma e poi attuarne un altro?»

Continua lo scritto «Ai vostri clienti chiedereste di più di quanto stabilito? Lunedì mattina dalle 11.00 alle 11.20 serrande abbassate e braccia incrociate, Bar, Supermercati, Pasticcerie, Artigiani, Negozi di ogni genere, uniti per dare un segnale forte. Chi pensa di poter gestire il futuro della città senza il confronto e venendo meno alla parola data dovrà tornare sul marciapiede a discutere con i cittadini se ne avrà ancora il coraggio»