Sanremo, confronto sui martiri partendo dal libro “I prigionieri” di Pierluigi Vito

20 maggio 2022 | 18:25
Share0
Sanremo, confronto sui martiri partendo dal libro “I prigionieri” di Pierluigi Vito

Il 23 maggio, alle 21, su Zoom e in diretta sul canale YouTube “La Coperta di Yusuf del Ponente Ligure”

Sanremo. Il 23 maggio, alle ore 21, su Zoom e in diretta sul canale YouTube “La Coperta di Yusuf del Ponente Ligure”, l’azione cattolica della parrocchia di S. M. degli Angelidi Sanremo e la Coperta di Yusuf, hanno invitato Pierluigi Vito, scrittore e giornalista e Fulvio Fellegara segretario provinciale CGIL, a dialogare e confrontarsi con questo contesto in cui la violenza si faceva largo e che ha rappresentato uno snodo cruciale nel cambiamento dei carnefici, come solo i martiri, nel loro andare con disarmante consapevolezza, vanno incontro a un ingiusto destino. Una vicenda umana che ha molto influito nel cambiare il corso della storia che riguarda tutti noi.

Riviera24- incontro

Il confronto partirà dal libro “I prigionieri” , edito da “Augh! – Frecce” di Pierluigi Vito, che racconta appunto il rapimento di Giuseppe Taliercio: il 20 maggio 1981,infatti, viene rapito dalle brigate rosse. Egli era un direttore dello stabilimento petrolchimico della Montedison, ucciso dopo 47 giorni di prigionia. Il corpo sarà ritrovato crivellato da 17 colpi di pistola esplosi da Antonio Savasta. Cesare Taliercio, che allora aveva 18 anni, si trovava in casa con la sorella Bianca e i genitori la mattina in cui i brigatisti, travestiti da finanzieri, si introdussero nell’abitazione e rapirono suo padre.
Savasta, nel 1985, all’inizio del processo disse dell’ingegnere: «Tentava di spiegarci il senso della vita e io non capivo da dove prendesse la forza per essere così sereno».
Erano gli anni dello scontro, anzi, degli scontri, non solo tra il potere delle multinazionali e i lavoratori e contro il comunismo combattente militante, ma anche tra le forze politiche, all’interno stesso del governo e dell’opposizione parlamentare.