Sanità in crisi di professionisti, ora Asl1 cerca medici ucraini

Sanremo. Crisi di professionisti nella sanità pubblica, ora Asl1 punta ai medici rifugiati. E’ stato approvato ieri dalla direzione dell’azienda sanitaria locale imperiese, il bando per la ricerca di specialisti e operatori socio assistenziali residenti in Ucraina prima del 24 febbraio 2022, giorno di avvio della cosiddetta “operazione speciale”: la guerra scatenata da Putin contro il Paese del presidente Volodymyr Zelens’kyj.

Il bando è stato approvato in applicazione delle norme contenute nel nuovo decreto “Misure urgenti” per l’Ucraina, pubblicato in gazzetta ufficiale una settimana fa. Il decreto, voluto dal Premier Draghi, consente “l’esercizio temporaneo delle qualifiche professionali sanitarie e della qualifica di operatore socio-sanitario ai professionisti cittadini ucraini residenti in Ucraina prima del 24/2/22 che intendono esercitare nel territorio nazionale, in strutture sanitarie pubbliche o private, una professione sanitaria o socio sanitaria in base a qualifica conseguita all’estero regolata da direttive Ue”.

Medici e operatori sanitari ucraini potranno trovare asilo e contestualmente esercitare la professione in Italia fino al 4 marzo 2023. Per le aziende sanitarie sul territorio questa misura rappresenta un’occasione importante per colmare, almeno parzialmente, la carestia di medici che affligge gli ospedali nazionali (nel Ponente ligure con particolare gravità), andando contestualmente ad offrire assistenza e aiuto a chi è fuggito o sta per scappare dal conflitto armato. Nelle scorse settimane Asl1 aveva ricevuto i primi curriculum di specialisti ucraini che hanno trovato rifugio in provincia di Imperia. Motivo per cui l’ufficio Personale di Asl1 ha voluto portare in approvazione il bando “rifugiati” non appena possibile.

Parallelamente al concorso destinato ai professionisti ucraini, l’azienda sanitaria locale ha approvato altri nuovi bandi per la ricerca di un Tecnico di Laboratorio Biomedico e di un infermiere, un dirigente per Medicina del Lavoro, Medicina e Chirurgia d’accettazione e d’urgenza, Psichiatria, oltre a tre posti per dirigenti di Ortopedia.

(Nella foto una manifestazione per la pace in Ucraina svoltasi a Ventimiglia)