Ponente in emergenza rifiuti, ora anche le discariche di Savona sono al limite

29 maggio 2022 | 11:19
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Ponente in emergenza rifiuti, ora anche le discariche di Savona sono al limite

Sei mesi di vita per il Boscaccio che attende da anni lavori di ampliamento

Imperia. Rischia di aggravarsi con conseguenze potenzialmente imprevedibili, sia in termini ambientali che di costi relativi allo smaltimento, l’emergenza rifiuti in cui si trova da quattro mesi a questa parte la Provincia di Imperia. Secondo quanto riportato oggi da IVG.it, la discarica del Boscaccio di Savona, in cui l’intero Ponente ligure conferisce da febbraio, è prossima ad esaurirsi.

E’ stimato in circa 6 mesi il tempo utile della discarica savonese che riceve l’indifferenziato non solo dell’estremo Ponente ma anche dalla città di Genova che già ospita la più grande “buca” d’Europa: Scarpino. Esaurito il lotto 6 di Collette Ozotto e in attesa che sia aggiudicato l’appalto per la costruzione del biodigestore in località Colli a Taggia, la Provincia di Imperia, a due mesi dal subentro del nuovo presidente Claudio Scajola, aveva autorizzato il trasferimento del 95% dell’indifferenziato prodotto in loco presso le discariche savonesi, al prezzo di mercato di circa 260 euro a tonnellata, contro i 140 pagati per smaltire nel lotto 6 di Taggia. Oltre al Boscaccio, il materiale viene inviato anche a Bossarino che si trova nello stesso sito del Boscaccio ed è gestita dagli stessi vertici societari.

Ora i costi per i cittadini rischiano di aumentare ancora, mentre le tariffe Tari 2022 sono in corso di revisione su scala provinciale con aumenti generalizzati dell’8% rispetto all’anno precedente. Dovesse venire meno Savona e scartata sul nascere l’ipotesi Genova, i centri di smaltimento alternativi più vicini si trovano in Piemonte. Il sindaco di Taggia Mario Conio aveva specificato, al suo insediamento da consigliere provinciale, che “non risulta perseguibile, sia dal punto di vista tecnico che funzionale, qualsiasi proposta di ampliamento della discarica pubblica pervenuta dal concessionario del lotto 6”.

(Nella foto il lotto 6 il giorno dell’inaugurazione, anno 2015)