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Poliziotti cuneesi, liguri e francesi catturano ricercato fuggito a Mentone

10 maggio 2022 | 17:09
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Poliziotti cuneesi, liguri e francesi catturano ricercato fuggito a Mentone

Doveva scontare una pena detentiva di sette anni di carcere per reati di usura, truffa e rapina

Ventimiglia. Personale della Squadra Mobile di Cuneo, in seguito ad attività info investigativa durata alcuni mesi, ha appurato che D.G., classe 55, che aveva un mandato di arresto europeo (M.A.E. ) visto che doveva scontare una pena detentiva di 7 anni di carcere per reati di usura, truffa e rapina, si era rifugiato in Francia precisamente a Mentone per sfuggire alla cattura. L’attività condotta dalla Polizia di Stato, come riportato da Cuneo24, in stretta sinergia con personale del Centro di Cooperazione di Polizia e Dogana di Ventimiglia, a sua volta interfacciatosi con l’omologo Ufficio di Polizia Francese, ha permesso di instaurare, con tempestività e sinergia, una proficua collaborazione, finalizzata ad individuare il luogo dove il fuggitivo potesse essersi nascosto.

I poliziotti sono così riusciti a rintracciare l’autovettura che l’uomo stava utilizzando, che è stata localizzata ripetutamente nella zona del lungomare di Mentone, parcheggiata sempre in luoghi diversi, grazie alla presenza di un satellitare sul mezzo. Nella mattinata di sabato 30 aprile il segnale satellitare ha consentito di accertare che l’auto era in movimento e pertanto, sempre tramite il centro di cooperazione, è stato allertato l’organo di polizia francese che ha tentato un controllo del mezzo. Gli occupanti dell’autovettura, dopo un breve spostamento nelle zone limitrofe della cittadina di Mentone, hanno fatto rientro verosimilmente a casa, parcheggiando nuovamente l’auto in questione.

Personale del Commissariato della Police Nationale ha iniziato un servizio di osservazione del mezzo che ha permesso di giungere alla cattura del latitante nelle prime ore del pomeriggio. Immediatamente dopo la cattura sono iniziate le pratiche estradizionali per poter assicurare il predetto alle autorità italiane. Grazie alla proficua collaborazione delle forze di polizia italo-francese congiuntamente impegnate nel contrasto all’attività delinquenziale, sempre più itinerante si è riusciti ad assicurare alla giustizia un pericoloso personaggio legato alla malavita.