Ospedaletti. Guerra sui prezzi delle materie prime tra ditta appaltatrice e sub appaltatrice, i lavori sulla pista ciclabile di Ospedaletti si arenano. Per scongiurare che il cantiere aperto a febbraio rimanga bloccato alle soglie della stagione estiva, l’amministrazione Cimiotti ha optato per le maniere forti, avviando le procedure di revoca dell’appalto aggiudicato a inizio anno, del valore di 690 mila euro.
Stando a quanto si apprende, il cantiere che insiste nel primo tratto della ciclopista (provenendo da Sanremo in direzione municipio) è finito al centro di uno scontro tra ditta aggiudicataria e impresa sub appaltatrice. La diatriba si sarebbe innescata a seguito della crisi che ha portato all’innalzamento dei costi dei materiali e dell’energia, provocato dallo scoppio della guerra in Ucraina. La ditta sub appaltatrice pretenderebbe un ritocco ai prezzi stabiliti che la titolare del lavoro non è disponibile a concedere. Motivo per cui l’opera si è fermata da ormai più di due mesi. Il progetto prevede la risistemazione di tutta l’area dalla galleria al piazzale al mare, comprese le aiuole, su cui dovrà sorgere un’area fitness con palestra a picco sulle spiagge.
«Abbiamo avviato il procedimento di revoca dell’appalto e procederemo con un nuovo affidamento in somma urgenza per evitare che la ciclabile rimanga ostaggio di questa situazione. Mi auguro che così facendo i lavori siano terminati per giugno», – spiega il sindaco Daniele Cimiotti -. A chiedere conto all’amministrazione civica del caso ciclabile era stata l’intera opposizione consigliare, per voce dei consiglieri Blancardi e Taggiasco (Ospedaletti per Tutti) e Lugarà e D’Orazio della lista Viviamo Ospedaletti.