Onda lunga di concorsi, il dg Falco: «Chi sceglie Asl1 deve restarci»

20 maggio 2022 | 18:16
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Onda lunga di concorsi, il dg Falco: «Chi sceglie Asl1 deve restarci»

Cambiano i metodi di reclutamento. Il direttore generale: «Con il sistema attuale non portiamo a casa nulla, anzi perdiamo specialisti»

Sanremo. Onda lunga di concorsi in Asl1. Dopo la trentina di posizioni aperte la scorsa settimana (vedi correlati), ieri gli uffici amministrativi dell’azienda sanitaria locale imperiese hanno deliberato una nuova serie di concorsi per la ricerca di 7 medici, di cui 4 a tempo indeterminato. Nel dettaglio si tratta di 4 dirigenti medici, disciplina Otorinolaringoiatria (tempo indeterminato), 1 dirigente medico, disciplina Ortopedia e Traumatologia, 1 dirigente medico, disciplina Cure palliative, 1 dirigente medico, disciplina Medicina trasfusionale (questi ultimi a tempo determinato).

Prese tutte insieme sono oltre cinquanta le posizioni scoperte per cui Asl1 cerca specialisti. Un’enormità, frutto anche della pandemia che ha portato verso il pensionamento tanti professionisti della sanità pubblica locale. E poi c’è il tema dei concorsi regionali che Asl1 viene incaricata di istruire per conto di Alisa ma che invece di contribuire a portare medici a Ponente, finisco per alimentare le fughe. E’ il caso del recente concorso per psichiatri che Asl1 è stata incaricata di fare per conto della Regione. Esito paradossale: bando per 35 posti, di cui 9 opzionati per Asl1. Risultato: 2 psichiatri in forze nell’Imperiese vincono il concorso e si trasferiscono uno nell’Asl2 di Savona e l’altro nella Asl3 di Genova. Morale della favola: in Asl1 non arriva nessuno. Dall’Asl1 se ne vanno due medici. Prima mancavano all’appello 9 psichiatri ora sono diventati 11.

Per evitare che i concorsi portino più danni che benefici, il direttore generale di Asl1 Silvio Falco ha comunicato a Regione che non verranno più fatti su base regionale. «Su questo ho preso la decisione che d’ora in poi i concorsi saranno banditi per Asl1 e non più per conto della Regione – ha spiegato ieri Falco in consiglio comunale a Sanremo, dove si è parlato di Sanità -, perché con questo sistema, Asl1 non porta a casa nulla, anzi perde specialisti. In questi ultimi tre anni se ne sono andati in molti. La pandemia non ha aiutato, anzi ha favorito il pensionamento e questo ci ha indebolito ulteriormente».

«Asl1 prosegue con la mission di eliminare le carenze di personale sanitario in quei settori che sono più deficitari. I nostri uffici – ha aggiunto Elisabetta Nigi, direttore amministrativo di Asl1 -, sono al lavoro per l’indizione di concorsi e avvisi, oltre all’importante attività di ricognizione atta a stabilizzare e valorizzare il personale già in forza con un contratto a tempo determinato, avente i requisiti».

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