ItalExit contro l’obbligo delle mascherine a scuola

Il partito ItalExitcon Paragone ha organizzato una campagna contro l’obbligo delle mascherine
imposto a tutti gli studenti sopra i 6 anni, iniziata in data 4 maggio a Roma davanti al Ministero
dell’Istruzione con la presenza del senatore Paragone, segretario del partito.

«I circoli della Regione stanno parimenti svolgendo altri eventi simili davanti a scuole e Provveditorati, che verranno ripetuti settimanalmente in tutte le città. Si tratta di un’importante manifestazione che coinvolgerà insegnanti, genitori e studenti, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla inutilità di tale misura in termini di contagio e sul danno che le mascherine provocano alla salute degli studenti costretti da indossarle per tutte le ore di lezione» comunicano da ItalExit.

«Le regole decise dal Governo continuano a vessare i cittadini e, quel che è più grave, i più piccoli, mentre nel resto d’Europa la normalità è stata ripristinata già da tempo. Le mascherine producono danni soprattutto nei più piccoli, costretti a tenerla senza una motivazione scientificamente accertata, in contrasto con alcune sentenze emesse dai vari Tribunali amministrativi. Obbligando bambini e adolescenti ad indossarle si privano del sorriso e della possibilità di guardarsi e di parlarsi normalmente. Non esiste attualmente alcuna emergenza, ma solo provvedimenti burocratici dei quali non si capisce l’utilità – commenta il coordinatore regionale Fabio Montorro, che prosegue- Diciamo NO all’obbligo delle mascherine a scuola!».

«Il Ministero della Salute e il ministro dell’Istruzione dovranno spiegarci il fondamento scientifico di un obbligo che sta devastando la vita dei nostri figli: e se non ne esiste alcuno – come siamo certi dai dati in nostro possesso – pretendiamo che venga fatto cessare immediatamente» concludono da ItalExit