Carestia di medici in Asl1, è tempo di concorsi a pioggia
La direzione di Bussana mette a bando una trentina di posizioni. Completata la stabilizzazione di 18 Oss in prima linea contro il Covid
Sanremo. Carestia di medici in Asl1, è tempo di concorsi a pioggia. L’azienda sanitaria locale ha approvato ieri bandi per la ricerca di una trentina di dirigenti medici a tempo indeterminato, 6 dei quali da indirizzare nel dipartimento di Ostetricia-ginecologia, 10 per Cardiologia e 12 per Medicina interna.
I concorsi, volti a colmare la cronica carenza di specialisti delle Strutture complesse degli ospedali di Sanremo e Imperia, saranno disponibili a breve sul portale ufficiale di Asl1. Carenze di personale medico ormai comuni a tutte le Asl italiane (gli appelli di sindacati e amministratori per porvi rimedio si sprecano), che nell’Imperiese sono aggravate dalla mancanza storica di un polo d’eccellenza capace di attirare dai giovani laureati ai professionisti più affermati. La direzione amministrativa di Asl1, sempre su indicazione del direttore generale Silvio Falco, ricerca anche un ulteriore medico internista da assumere con contratto a tempo determinato, così come un collaboratore libero professionista (Co.Li.Po.) da destinare alla Medicina penitenziaria.
In arrivo ci sono poi 3 dirigenti medici biologi che saranno assunti, a tempo indeterminato, sulla base delle graduatorie valide. Seguendo lo stesso modus operandi verranno incaricati 43 operatori socio assistenziali. Alle posizioni di nuova apertura si sommano gli altri concorsi banditi nelle scorse settimane. In totale sono 7 i posti disponibili per dirigenti di Struttura complessa. Si va dal primario di Medicina trasfusionale, a quelli di Medicina interna, Chirurgia d’urgenza, Farmacia ospedaliera, Salute mentale e dipendenze, Veterinaria.
Stabilizzazioni. Hanno fronteggiato l’emergenza Covid in prima linea, sono in 18 gli operatori socio assistenziali stabilizzati a tempo indeterminato dall’Asl1. Gli Oss che hanno potuto beneficiare dell’assunzione diretta sono stati individuati a seguito di ricognizione condotta dalla stessa Asl1, di concerto con Regione Liguria. Gli enti hanno analizzato la situazione degli operatori posizione per posizione, andando a verificare per ogni candidato la sussistenza dei requisiti stabiliti dalla legge.
Entrando nel particolare, hanno potuto beneficiare della trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato a indeterminato, coloro che hanno prestato servizio per 18 mesi (anche non continuativi), dei quali almeno 6 durante la pandemia Covid, quindi tra il 31 gennaio 2020 e il 30 giugno 2022. Oppure gli Oss in servizio per un minimo di 36 mesi, con assunzione pre emergenza Covid, il cui rapporto di lavoro sia stato prorogato nel corso della pandemia. Altre ricognizioni tra gli operatori precari in forze in Asl1 sono attualmente in corso.
«Prosegue l’attività dei nostri uffici – ha spiegato Elisabetta Nigi, direttore amministrativo dell’azienda sanitaria Imperiese -, sia per stabilizzare e valorizzare il personale impiegato con un contratto a tempo determinato che per rinforzare il nostro organico, tramite bandi di concorso. L’obiettivo di Asl1 – conclude Nigi – , è quello di eliminare le carenze di personale sanitario, in quei settori che sono più deficitari».