Vallecrosia. C’era anche un pezzetto della provincia di Imperia sul palco dell’Eurovision Song Contest, l’evento musicale andato in scena al Pala Olimpico di Torino dal 10 al 14 maggio, e terminato con la vittoria del gruppo ucraino Kalush Orchestra e la loro “Stefania“.
Sulle note delle canzoni più belle di Laura Pausini, conduttrice dell’evento insieme a Mika e Alessandro Cattelan, che ha aperto la serata finale della 66° edizione, si sono esibiti anche gli Urban Theory, crew di ballerini di Vallecrosia che in soli due anni con la loro tutting dance ha “collezionato” oltre 17 milioni di follower su TikTok e 1,7 milioni su Instagram, per un totale di 3,5 miliardi di views e oltre 300 milioni di like.
Il gruppo, composto da Jessica De Maria di Vallecrosia, Fabiano Paglieri di Sanremo, Leonardo Sigona di Vallecrosia, Riccardo Marano di Albenga, Lorenzo Piantoni di Vallecrosia e Davide Sala di Sanremo, dopo le esperienze a Italia’s Got Talent, Viva Ray Play! al fianco di Fiorello e al The Tonight Show di Jimmy Fallon, ha accompagnato la performance della cantante emiliana, coreografando insieme al direttore artistico dell’Eurovision Emanuele “Laccio” Cristofoli la canzone “Scatola“, ultimo singolo della Pausini.
«Questa opportunità è nata dal nulla grazie a Laccio che ringraziamo di cuore, insieme a lui e alla Modulo Agency siamo riusciti a creare qualcosa di unico – raccontano gli Urban Theory a tre giorni dalla fine di questa incredibile avventura – . É stato bellissimo perché avevamo tutti i ballerini con noi, abbiamo fatto la coreografia, l’abbiamo ballata insieme, è stato pazzesco, un’esperienza bellissima, siamo contentissimi».
La serata è stata seguita nel mondo da oltre 200 milioni di telespettatori, ventimila i fortunati che sono riusciti ad aggiudicarsi un biglietto per l’evento non sportivo più seguito al mondo: «Esibirsi su un palco così grande è stato pazzesco, già in tempi normali sarebbe stato incredibile esibirci davanti a non so quanti milioni di spettatori, è una cosa che già gasa tantissimo, a maggior ragione dopo il coronavirus è stato ancora più potente – prosegue la crew – . Avevamo proprio bisogno di questo, noi siamo nati come ballerini e negli ultimi due anni siamo esplosi sui social, siamo cresciuti tanto e riabbracciare un palco e il calore del pubblico, quello vero, non il follower, ma proprio la persona fisica, è ancora più amplificato proprio perché ne siamo stati privati per diverso di tempo».
«Prima di salire sul palco eravamo ai lati, dietro le tende, tutti noi ballerini, pronti e gasati e mentre Laura cantava c’è stato un boato incredibile; immagina migliaia di persone che gridano e tu sei lì che stai per esibirti. É stato fighissimo, come la puoi descrivere una cosa del genere?», concludono i ballerini.
Il video dell’esibizione di Laura Pausini con gli Urban Theory:
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