Crisi idrica e falda nel fiume Roia, Ioculano: «Un anno e mezzo dopo la tempesta Alex nessuna strategia»

«Ciò che evidenzia il disinteresse di Regione sul tema è la poca considerazione della proposta, da parte francese, di un programma per l’esecuzione di prove di pompaggio per verificare la produttività della falda»
Ventimiglia. «A più di un anno dalla tempesta Alex desta preoccupazione la situazione della falda del fiume Roia e dell’approvvigionamento idrico». A dirlo è il consigliere regionale del Pd Enrico Ioculano, che sul tema ha presentato un’interrogazione in Consiglio regionale.
«350mila persone (da Andora a Ventimiglia, più un tratto francese) dipendono dall’acqua del Roia e la Giunta Toti non ha ancora elaborato una strategia per garantire l’approvvigionamento dell’acqua, facendo vivere con preoccupazione l’avvicinarsi dell’estate ai cittadini» – dice.
«Ciò che evidenzia il disinteresse di Regione sul tema è la poca considerazione della proposta, da parte francese, di un programma per l’esecuzione di prove di pompaggio per verificare la produttività della falda. Oggi siamo ancora alle valutazioni e ai monitoraggi, in grande ritardo nonostante il livello della falda sia sceso in maniera preoccupante. La scorsa settimana ho effettuato un sopralluogo alla Diga di Tenarda e nei prossimi giorni visiterò i pozzi del Roia, per potermi confrontare con gli esperti e avere un quadro più completo della situazione, che riporterò sicuramente in aula» – conclude Ioculano.