Camporosso, al Bigauda gli studenti del comprensorio si riuniscono per la Gionata della Legalità

27 maggio 2022 | 18:01
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Camporosso, al Bigauda gli studenti del comprensorio si riuniscono per la Gionata della Legalità
Camporosso, al Bigauda gli studenti del comprensorio si riuniscono per la Gionata della Legalità
Camporosso, al Bigauda gli studenti del comprensorio si riuniscono per la Gionata della Legalità
Camporosso, al Bigauda gli studenti del comprensorio si riuniscono per la Gionata della Legalità

Fulvia Raimondo: «L’obiettivo è quello di ricordare gli eroi del passato e di incentivare l’attivazione sociale contro le mafie e l’illegalità»

Camporosso. Il 23 maggio scorso, in occasione della Giornata della Legalità e nel ricordo dei 30 anni dalla strage di Capaci, si sono riuniti presso l’arena di Bigauda ragazzi, adulti, associazioni del territorio, forze dell’ordine, amministratori ed educatori.

All’evento “Comunicare il piacere della legalità”, hanno preso parte il sindaco Davide Gibelli e i consiglieri regionali Mabel Riolfo, Enrico Ioculano e Veronica Russo rivolgendo un saluto a tutti i soggetti presenti a questa iniziativa.

«Quest’anno l’evento assume una valenza simbolica ancora più forte: dopo aver superato le difficoltà provocate dal Covid-19 e tutte le conseguenze ad esso legato come le chiusure, ci siamo riuniti per trascorrere una normale giornata di scuola all’insegna della memoria e della legalità. L’obiettivo è quello di ricordare gli eroi del passato che hanno combattuto per ottenere giustizia e di incentivare l’attivazione sociale contro le mafie e l’illegalità, principio fondamentale che l’Associazione Libera trasmette giorno dopo giorno», afferma Fulvia Raimondo, assessore ai Servizi Sociali di Camporosso.

Per l’occasione, le otto classi degli otto istituti del comprensorio hanno realizzato dei progetti in tema con la giornata, incentivando il confronto tra gli studenti.

Infine, Fulvia Raimondo conclude dichiarando: «Spesso si pensa che il mondo, per cambiare, abbia bisogno di inversioni drastiche o di azioni rivoluzionarie, ma a Camporosso si è fatto e visto il contrario: ciascuno, facendo bene la sua parte, immaginando un progetto comune, può fare molto di più! È stato emozionante vedere i gesti simbolici messi in atto dagli alunni e siamo sodisfatti di questa lezione di educazione civica che siamo sicuri segnerà ognuno di loro.»