Il punto

Bomba day, sindaco Conio: «Soddisfatto per gestione accoglienza e risposta cittadini»

Monitoraggio costante delle telecamere cittadine: due persone accompagnate fuori dalla zona rossa

Taggia. «Sono soddisfatto perché l’organizzazione messa in campo ha risposto bene alle esigenze dei cittadini che, ho verificato di persona, stanno dimostrando soddisfazione per il servizio offerto. E la cosa più importante: stanno procedendo bene le operazioni di disinnesco, l’esercito in questo momento è impegnato in una azione veramente complessa e da quello che ci giunge dal punto avanzato di comando tutto sta procedendo bene». A dichiararlo, poco dopo le 12, è il sindaco di Taggia, Mario Conio, che dall’alba si trova al quartier generale di piazza IV Novembre, per gestire l’accoglienza di circa 8mila concittadini: questo, nel solo Comune di Taggia, il numero degli sfollati per consentire agli artificieri dell’esercito italiano di disinnescare la bomba d’aereo americana rinvenuta nell’alveo dell’Argentina.

«I cittadini stanno dando una prova di collaborazione significativa – ha aggiunto – Sia per quanto sono stati rapidi e ligi alle indicazioni nelle fasi di evacuazione, che davvero potevano essere un momento delicato, sia nell’accoglienza qui a Taggia dove comunque c’è un clima sereno, amichevole, quindi si sta vivendo con un clima sereno quello che è comunque un disagio e va riconosciuto».

Nella cabina di regia, nel frattempo, si controllano le telecamere cittadine: «C’è un’attività costante di monitoraggio, tenete conto che se venisse vista una qualsiasi persona all’interno della zona rossa, le operazioni verrebbero automaticamente sospese e si dovrebbe andare ad intercettare il soggetto per poi riprendere. C’è una centrale operativa che è costantemente in funzione da questa mattina alle 6. Non abbiamo avuto intoppi. C’è stato soltanto un episodio questa mattina verso le 9,15, quando due cittadini ignari sono stati visti mentre passeggiavano in una città deserta. Sono stati intercettati dalle forze di polizia e portati fuori dal perimetro. Erano due cittadini stranieri che non parlavano italiano e si sono trovati un po’ sorpresi a passeggiare in una città completamente deserta: è stato un piccolo incidente in uno scenario completamente positivo».

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