Bomba

Bomba da 1000 libbre, ecco chi la disinnescherà

Solo 2021 sono stati condotti un totale di 158 interventi con la distruzione di ben 520 ordigni, di cui 82 rinvenuti n Liguria

Imperia. E’ fissato per domenica 15 maggio il “bomba day” relativo alle operazioni di “despolettamento” dell’ordigno inesploso risalente alla Seconda Guerra Mondiale, rinvenuto lo scorso 23 aprile nell’alveo del torrente Argentina, tra i Comuni di Taggia e Riva Ligure, durante operazioni di movimento terra.

Ad occuparsi del disinensco sarà il 32° Reggimento Genio Guastatori, comandato dal Colonnello Alberto Autunno, inquadrato nella Brigata Alpina Taurinense della quale è l’unità specialistica deputata al supporto diretto per lo svolgimento della funzione di supporto al combattimento. I principali compiti del reggimento sono quelli di fornire supporto alla mobilità, alla contro mobilità, alla protezione e sopravvivenza, supporto generale e supporto all’intelligence.

Quando nasce il l 32° Reggimento Genio Guastatori? Perpetua le tradizioni del XXX e XXXII battaglione Guastatori, costituiti nel 1940, presso la scuola guastatori del genio di Civitavecchia e che combatterono rispettivamente in Russia e in Africa settentrionale nel corso della seconda guerra mondiale. Il 1° settembre 2002 viene ricostituito a Torino, presso la Caserma “Cavour” il 32° Battaglione Genio Guastatori, alle dipendenze della Brigata Alpina “Taurinense”, che incorpora la Compagnia Guastatori “Taurinense” (dal 1992 inquadrata nel reparto comando e supporti tattici) ed ereditandone bandiera, stemma araldico, storia e tradizioni.

La compagnia Genio Guastatori “Taurinense” ha partecipato alle missioni Umnoz ed Albatros (Mozambico), Costant Guard (Bosnia-Herzegovina), Alba, Pellicano ed Allied Harbour (Albania), Joint Guardian (Albania e Kosovo) ed a interventi in soccorso della popolazione civile colpita da alluvione in Piemonte (1994) e Campania (1998).
Con D.P.R. del 28 maggio 2004 il Presidente della Repubblica ha concesso la Bandiera di Guerra al 32° Battaglione Genio Guastatori “Taurinense”. Nella giornata del 29 settembre 2004, con provvedimento ordinativo dello Stato Maggiore dell’Esercito, il 32° Battaglione Genio Guastatori è stato elevato al rango di Reggimento, comprendendo il XXX Battaglione Guastatori, quale propria unità operativa. Il reparto ha partecipato alle missioni internazionali Joint Guardian (Kosovo 2005), Isaf (Afghanistan 2007-2008-2010-2012), Leonte (Libano 2016-2021), Resolute Suport (Afghanistan 2018), Prima Parthica (Iraq 2017). Sul territorio nazionale partecipa all’Operazione Strade Sicure dal 2008 e ha effettuato interventi in soccorso della popolazione civile colpita dall’alluvione in Liguria (2014) e Piemonte (2017 – 2021) oltre ad essere impegnato costantemente nella bonifica del territorio da residuati bellici in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Durante l’operazione ISAF 2010 in Afghanistan i guastatori del 32° Reggimento, S. Ten. Mauro Gigli (M.O.V.M. alla memoria), Serg. Magg. Massimiliano Ramadù, C.le Magg. Sc. Francesco Saverio Positano, C.le Magg. Sc. Luigi Pascazio, hanno perso la vita nel compimento del proprio dovere. Dal 19 dicembre 2017 il Reparto si è trasferito nella sede di Fossano (CN), presso la Caserma “Gen. Dalla Chiesa”.

Come avviene la bonifica degli ordigni esplosivi? Il 32° Reggimento Genio Guastatori è responsabile della bonifica del territorio nazionale dai residuati bellici per le regioni Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Nel solo 2021 sono stati condotti un totale di 158 interventi con la distruzione di ben 520 ordigni, di cui 436 rinvenuti in Piemonte, 82 in Liguria e 2 in Valle d’Aosta. Incaricati di questo delicato compito gli Artificieri del 32° Guastatori e in particolare i team CMD (Conventional Munitions Disposal-Bonifica Ordigni Convenzionali), che garantiscono 24 ore su 24, per 365 giorni l’anno, una pronta ed efficace risposta alla ancora attuale minaccia degli ordigni bellici inesplosi. Alcuni degli interventi di maggior rilievo negli ultimi anni sono stati la bonifica di tre bombe d’aereo da 500 libbre, di cui una rinvenuta a maggio 2018 nei pressi del Complesso del Lingotto di Torino e due rinvenute rispettivamente in via Nizza a Torino nel novembre 2019 e a Campo Ligure (GE) nel luglio 2020. Il 32° contribuisce a contrastare la minaccia dei residuati bellici non solo attraverso le bonifiche, ma anche con le attività di prevenzione a favore degli istituti scolastici e degli enti territoriali, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG) e la Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Alpini.

Nell’ambito delle Operazioni Internazionali all’estero gli specialisti del 32° Reggimento garantiscono oltre alla bonifica degli ordigni convenzionali e inesplosi, anche la bonifica dei temibili ordigni esplosivi improvvisati, mediante l’impiego dei team IEDD (Improvised Explosives Device Disposal-Bonifica Ordigni Esplosivi Improvvisati).

Come avviene l’addestramento? Il personale del 32° Reggimento Genio Guastatori, essendo parte integrante della Brigata Alpina Taurinense e delle Truppe Alpine dell’Esercito prende parte a tutte le principali attività addestrative a connotazione alpina, volte a saper vivere, muovere e combattere in ambiente montano e artico. Recentemente si sono concluse le esercitazioni “Volpe Bianca – Casta 2022” in Alta Val di Susa, e l’Esercitazione “Cold Response” in Norvegia, alle quali hanno partecipato anche i guastatori del 32°Reggimento. La “Volpe Bianca” ha visto nel suo complesso oltre 1200 tra uomini e donne delle Truppe Alpine esercitarsi nel severo contesto dell’Alta Val di Susa dal 28 febbraio al 11 marzo, mentre la “Cold Response” ha visto oltre 35.000 soldati dei membri della NATO e dei paesi amici addestrarsi in ambiente artico in prossimità del circolo polare nei mesi di marzo e aprile.

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