Aggiornamento

Artificieri esercito italiano: rimossa la spoletta di coda dell’ordigno statunitense

Per la spoletta di naso, gli esperti dovranno utilizzare la macchina "swordfish"

Taggia. E’ stata rimossa, dagli artificieri dell’esercito italiano, la spoletta di coda dell’ordigno statunitense da 454 chilogrammi rinvenuto nell’alveo del torrente Argentina. Per rimuovere la spoletta, gli esperti dell’esercito hanno utilizzato una chiave a razzo.
La spoletta di naso della bomba, invece, non può essere rimossa allo stesso modo, per cui i militari procederanno con il taglio della sezione frontale dell’ordigno utilizzando la macchina swordfish con getto di acqua e sabbia ad elevatissima pressione.

Nel frattempo, i volontari della Croce Rossa Italiana stanno riportando gli anziani residenti nella Rsa Le Grange, di Riva Ligure, all’interno della struttura che li ospita.

In seguito al parziale despolettamento, la Prefettura di Imperia ha autorizzato la riapertura della circolazione ferroviaria: i convogli però non potranno fermarsi nella stazione di Taggia.

leggi anche
Il punto
Bomba day, sindaco Conio: «Soddisfatto per gestione accoglienza e risposta cittadini»
Cabina di regia
Bomba day, visita del prefetto di Imperia al campo di accoglienza a Taggia
A tavola
Bomba day, a Taggia mensa in tenda per 240 persone
L'emergenza
Bomba day, un esercito di volontari per l’accoglienza nei comuni di Taggia e Riva Ligure
Supporto
Sanremo, la residenza Julia ospita i pazienti sfollati per la bomba
Altre News
Riva Ligure, gli Alpini impegnati nella distribuzione del “rancio” al bomba day
Despolettamento
Bomba day, iniziate le operazioni di disinnesco dell’ordigno bellico
B day
Riva Ligure, sindaco Giuffra: «Il piano di evacuazione sta funzionando»
La regia
Bomba day, a Taggia tutto pronto per il disinnesco dell’ordigno bellico
B day
Riva Ligure: è iniziato il “bomba day”
Fotonotizia
Bomba day, in servizio anche il Corpo Militare della Croce Rossa Italiana