Al via “Fumettando a Ventimiglia”, la città dedica un murale alla figlia del Corsaro Nero
Mostre, laboratori, talk e attività per bambini alla prima edizione del festival del fumetto dal 31 maggio al 5 giugno
Ventimiglia. Ha preso il via questa mattina “Fumettando a Ventimiglia”, evento organizzato dal Comune di Ventimiglia. All’inaugurazione della prima edizione del Festival del Fumetto, svoltasi in via Aprosio nei pressi del teatro comunale, erano presenti il sindaco Gaetano Scullino e l’Amministrazione comunale, oltre ad alcuni cittadini.
«Per cinque giorni Ventimiglia diventerà la città del fumetto» – dichiara il sindaco Gaetano Scullino – «Siamo abituati perché abbiamo avuto la fortuna di avere come cittadini illustri Marcello e Fusco, che sono dei fumettisti di fama internazionale. Abbiamo pensato di fare il Festival del Fumetto perché abbiamo delle particolarità che altri non hanno, come Gli Amici del Fumetto che sono molto attivi e con la loro disponibilità abbiamo organizzato questa prima edizione. Vogliamo cercare di dare alla città un’iniziativa che vada avanti nel tempo, speriamo di proseguire nei prossimi anni».
Per l’occasione il primo cittadino di Ventimiglia ha dato la prima pennellata del murale dedicato a Jolanda, la figlia del Corsaro Nero, ad opera dell’artista di fama internazionale Fabieke. Un omaggio che la città fa alla figura dell’intrepida e combattiva giovane figlia del Corsaro Nero per sottolineare il legame di Ventimiglia con il mondo del fumetto che esiste anche grazie, ad esempio, alle immagini iconiche di Tex e Zago. Nella storia dei fumettisti, quali Carlo Raffaele Marcello e Fernando Fusco, per arrivare ai disegnatori di oggi, quali Luca Erbetta e Fabio Bono, si trova il disegno di quella matita che pone il festival di Ventimiglia quale ponte ideale fra Lucca Comics e l’appuntamento di Angoulême. Al centro di questa prima edizione vi sarà anche una sezione speciale dedicata alla rappresentazione delle donne che operano nel mondo dei fumetti e delle graphic novels e delle protagoniste. Sarà la Global Thinking Foundation a promuovere una delle mostre più emozionanti di questa edizione: “Libere di …Vivere”. Donne, diritti e ripresa per una piena inclusione sociale sono alcuni temi della mostra, che nasce per favorire maggiore consapevolezza ed agire fattivamente sulla prevenzione delle situazioni di violenza economica contrastando l’isolamento sociale delle donne. Legata ai Global Goals 4, 5 e 8 dell’Agenda 2030 dell’ONU, obiettivo della mostra è appunto quello di informare e sensibilizzare, soprattutto le nuove generazioni, sui temi della violenza economica che molte donne subiscono; a tal fine, l’utilizzo della letteratura disegnata può contribuire a un “cambio di visione” da parte dei giovani.
Le aree del Festival del Fumetto sono state divise per ospitare laboratori di artisti, illustratori e fumettisti, workshop di esperti e docenti di scuole del fumetto e accademie, angoli ricreativi per accogliere bambini e famiglie, spazi espositivi dedicati a mostre di storici fumettisti e disegnatori locali, case editrici all’avanguardia, associazioni del fumetto e artisti internazionali. Il tutto animato da artisti, musica, spettacoli itineranti che faranno di Fumettando a Ventimiglia un momento ludico e divertente per appassionati e non. Un programma fitto di eventi: 5 mostre, 8 laboratori con 8 professionisti diversi per imparare l’arte del fumetto, 7 talk e attività per bambini. Via Aprosio, via Ruffini, la Biblioteca Civica, Sant’Agostino, la palestra Gil e via Hanburysono le aree che ospiteranno la prima edizione dell’evento dedicato ai fumetti.