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Vandalizzato il “Dado degli Dei”. Sindaco di Pigna presenta esposto ai carabinieri forestali

1 aprile 2022 | 12:48
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Vandalizzato il “Dado degli Dei”. Sindaco di Pigna presenta esposto ai carabinieri forestali

L’autore voleva indicare il punto agli altri escursionisti. Trutalli: «Non esiste, la montagna va rispettata»

Pigna. Le intenzioni erano buone, ma l’idea è stata pessima e il risultato disastroso. Negli giorni scorsi alcuni escursionisti hanno ben pensato di prendersi la libertà di rendere più chiaro il percorso che conduce al celebre “Dado degli Dei“, situato sulla cima est del monte Toraggio, scrivendo sulla rinomata roccia a forma di cubo con una bomboletta di colore nero.

Numerosi i messaggi scandalizzati sui social contro i responsabili di questo gesto che ha deturpato uno dei simboli del Parco delle Alpi Liguri: “Spero vivamente che la scritta venga cancellata“, “Ci sono modi e modi di indicare il percorso in montagna, questo è decisamente quello sbagliato“, “Terrificante“, “Ci lamentiamo dei graffiti sui muri cittadini e poi scriviamo sulle rocce in montagna?“, “Si poteva evitare, il Dado non ha bisogno di scritte, si riconosce da solo“, “Delinquenti“, “Gli idioti purtroppo arrivano dovunque“, “Scandaloso, da denuncia“, “Un disastro, statevene a casa, la montagna non ha bisogno di voi“, “Non mi pare sia una cosa giusta da fare, specie da parte di persone che amano profondamente la montagna. Ci sono delle regole da rispettare. Giuro, ho sperato che fosse un fotomontaggio“, “Siete dei delinquenti“, “Non si rendono conto dello sfregio che hanno fatto“, “Spero che gli autori di tale scempio vengano multati e denunciati“, “Che tristezza, avete rovinato un luogo magico, vergognatevi!“.

Sul caso è intervenuto anche il sindaco di Pigna, Roberto Trutalli che, oltre ad essere delegato, per fini istituzionali, a tutelare il territorio che amministra, come molti altri amanti della montagna, è indignato per la scritta in nero comparsa sul Redentore:  «Appena me ne sono accorto ho presentato un esposto ai carabinieri forestali – dichiara il primo cittadino su tutte le furie – . Ognuno si assuma le proprie responsabilità e ne paghi le conseguenze. La montagna è un equilibrio delicato: ci vuole rispetto».

«Mi hanno detto che la scritta ora è stata cancellata – aggiunge Trutalli – , ma voglio vedere che pasticcio hanno combinato. Siamo nel territorio del Comune di Pigna, quella montagna rientra nel Parco delle Alpi Liguri, ci sono dei vincoli e ricordo che il reato di danneggiamento di bellezze naturali è penale».

E ancora: «Hanno scritto anche sulla “fontana della Dragorina”, sempre in nero, e hanno pure sbagliato perché in pignasco si chiama in modo diverso – prosegue il sindaco – Volevano fare qualcosa di benfatto? Bastava fare richiesta all’amministrazione, all’ufficio tecnico, e avrebbero potuto realizzare dei segnali in legno. Nessuno glielo avrebbe negato».

Per quanto riguarda “Il Dado”, Trutalli aggiunge: «In certi punti, meno persone ci vanno meglio è. Ci sono già i percorsi segnalati (quelli dell’Alta Via). Facciano quelli e si limitino ad ammirare la bellezza dei nostri monti, invece di pasticciarli». L’amministrazione al momento è impegnata a valorizzare il cosiddetto “Sentiero degli Alpini”: «Servono una relazione ingegneristica e una idrogeologica, le cose non si improvvisano», conclude il sindaco.