Sanremo, la famiglia di Luigi Tenco scrive a Ornella Vanoni

19 aprile 2022 | 11:18
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Sanremo, la famiglia di Luigi Tenco scrive a Ornella Vanoni

«Se fosse a conoscenza di qualche informazione certa e finora omessa che possa restituire dignità umana al ragazzo che fu lasciato solo nel giorno del suo funerale proprio dai suoi colleghi-amici sappia che saremo davvero lieti di ascoltarla»

Sanremo. La famiglia di Luigi Tenco scrive una lettera aperta a Ornella Vanoni.

Ecco il testo della lettera: «Egregia Ornella Vanoni,

abbiamo spesso apprezzato la sua discrezione sul nostro amato Luigi e soprattutto la sua sensibilità, così ci  appariva attraverso gli schermi televisivi, durante le interpretazioni che faceva delle sue canzoni.

Poi, però, ci ha sbalorditi quando lo scorso 10 aprile ha dichiarato sul quotidiano La Repubblica che Luigi Tenco “Era uno straccio, in quei giorni”, riferendosi al giorno in cui si esibì al Festival di Sanremo del 1967. Parole che riportano alla memoria, purtroppo, quelle del suo amico Gino Paoli che pochi mesi fa lo ha definito “cotto”, nonostante la loro amicizia si era interrotta nel lontano 1963 e soprattutto nonostante risulterebbe che lui non fosse presente a quel Festival. Parole poco edificanti, dette da persone che nel tempo si sono definite amiche di Luigi.

La realtà, contrariamente a quanto dichiarato, invece dimostra che nei rilievi del 1967 della polizia scientifica non furono rinvenuti “alcolici” né “barbiturici”. Così come nel 2006, da perizia medico-legale d’ufficio post riesumazione, non vennero rilevate tracce di alcunché nel corpo di Luigi. Se però, dato che Lei fu presente a quel Festival in qualità di artista, fosse a conoscenza di qualche informazione certa e finora omessa che possa restituire dignità umana al ragazzo che fu lasciato solo nel giorno del suo funerale proprio dai suoi colleghi-amici là presenti, sappia che saremo davvero lieti di ascoltarLa.

In ogni caso speriamo di poter tornare ad ascoltare le sue future interpretazioni ad eccezione della sua prossima performance che si svolgerà il prossimo 24 aprile, in quello stesso teatro del Casinò Municipale di Sanremo dove si esibì per l’ultima volta Luigi, organizzata da un  club da noi disconosciuto e il cui attuale direttivo è stato diffidato dai nostri legali dall’utilizzare impropriamente tale nome, attraverso cui continua a richiedere contributi economici alla collettività» – scrive la famiglia di Luigi Tenco.