Sanremo, gremito di studenti il convegno “Cosa vuol dire lottare contro le mafie”

6 aprile 2022 | 12:08
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Stamane al teatro del Casinò Municipale

Sanremo. «Dire che la provincia di Imperia è la sesta provincia della Calabria è una semplificazione ed un paragone esagerato. E’ pacifico che questa sia la zona del nord dove c’è un radicamento maggiore del fenomeno mafioso» Il procuratore capo della Repubblica di Imperia, Alberto Lari, conferma fondamentalmente quello che, purtroppo, è da tempo un triste luogo comune sulla situazione della criminalità organizzata nell’estremo ponente ligure. «Forse solo in Piemonte c’è una presenza più forte» specifica il magistrato.

Lari era relatore, stamane al Teatro del Casinò, per il convegno “Cosa vuol dire lottare contro le mafie”. Gli altri relatori: il magistrato Gian Carlo Caselli in videoconferenza, il comandante provinciale della guardia di finanza colonnello Walter Mazzei, il prefetto di Armando Nanei: «La mafia si combatte con l’interesse dei ragazzi, le nostre sentinelle. C’è ancora il germoglio dell’interesse e della partecipazioni, sta noi adulti coltivarlo»

Hanno preso la parola, in un teatro gremito di studenti, anche il questore Giuseppe Felice Peritore, l’assessore Massimo Donzella, il dirigente dell’AT di Imperia Luca MariaLenti, il testimone di giustizia Rocco Mangiardi, i genitori di Dodò ( vittima di mafia) Francesca e Giovanni Gabriele e il comandante provinciale dei carabinieri colonnello Marco Morganti.