Il caso

Riviera Trasporti, il tribunale condanna: soldi ai dipendenti

Sbloccato dal giudice del Lavoro il pagamento di circa 8 mila euro per 16 lavoratori

Imperia. Riviera Trasporti dovrà corrispondere circa 150 mila euro ai suoi dipendenti che si erano opposti in tribunale all’innalzamento non retribuito dell’orario di lavoro, deciso dai vertici aziendali del trasporto pubblico locale nel 2015. A stabilirlo è stato il giudice del Lavoro del tribunale di Imperia Roberto De Martino che ha condannato questa mattina Rt a pagare una media di 8 mila euro a testa per 16 ricorrenti.

La pronuncia si inserisce nel più ampio contenzioso pendente in Cassazione che aveva visto 39 lavoratori fare causa all’azienda. A far partire le carte bollate era stata la cancellazione dei contratti integrativi voluta dal consiglio di amministrazione di allora, presieduto da Gianfranco Benzo (valgono circa 300 euro al mese per i più anziani, 150 per gli ultimi assunti), a cui era seguita la protesta dei sindacati e un accordo tra parte dirigenziale e lavoratori. L’accordo prevedeva il ripristino degli integrativi con un taglio sul lordo in busta di circa 30 euro al mese e il contestuale aumento dell’orario di lavoro di mezz’ora al giorno per tutti, non retribuita.

Contro quelle condizioni si erano schierati inizialmente 180 dipendenti, di cui solo 39 hanno resistito fino in fondo, non accettando transazioni e portando la vertenza all’ultimo grado di giudizio. Il tribunale del Lavoro di Genova, ribaltando la sentenza di primo grado, aveva già condannato nel merito Riviera Trasporti, riconoscendo le ragioni dei lavoratori che l’azienda non ha mai voluto comunque accettare.

Forti della sentenza di secondo grado, i dipendenti erano arrivati a pignorare per primi i conti del loro stesso datore di lavoro, per un importo totale di circa 500 mila euro. Fatto che aveva innescato un altro ricorso, perso oggi, da parte della partecipata di Provincia e Comune di Sanremo. A luglio è prevista una seconda sentenza “fotocopia” per altri 23 lavoratori in attesa dei risarcimenti.

Oltre alla vicenda relativa agli orari di lavoro, tra personale e società è in corso un altro contenzioso riguardante il ripristino degli integrativi. Nel novembre 2019 la Corte d’Appello di Genova aveva parzialmente dato ragione a Riviera Trasporti, riconoscendo ai lavoratori solo l’indennità di turno e agente unico.

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