Ristorazione al Casinò, appalto a società bolognese

11 aprile 2022 | 11:27
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Ristorazione al Casinò, appalto a società bolognese

In settimana la firma con il nuovo gestore. Possibile rilancio anche per Biribissi e Roof Garden

Sanremo. Sarà firmato in settimana il nuovo contratto di gestione dei punti ristoro del Casinò Municipale. A vincere la gara bandita nelle scorse settimane dal consiglio di amministrazione della casa da gioco, è stata una società italiana con sede a Bologna.

L’azienda è nota nel panorama della ristorazione del nord Italia per essere proprietaria della catena Bolpetta, con locali anche a Torino e Milano. Marchio di fabbrica è il progetto avviato nel capoluogo emiliano “elogio alle polpette: patrimonio gastronomico internazionale che dalla terra d’Emilia parte per esplorare il mondo”. Si legge sul sito web ufficiale del brand.

Quella dell’azienda bolognese è risultata essere l’unica offerta valida. Una seconda proposta era stata scartata dal Cda per mancanza dei requisititi tecnici richiesti dal bando di gara. I responsabili del marchio Bolpetta hanno già effettuato i primi sopralluoghi nelle sale del Casinò. Stando a quanto si apprende, l’azienda sarebbe interessata non soltanto a subentrare nella gestione dei tre bar della casa da gioco (al servizio di sala slot, tavoli verdi e personale), oltre che del bistrot al primo piano, ma anche a presentare dei progetti per il rilancio dei ristoranti Biribissi e Roof Garden.

Il passaggio di consegne tra il vecchio gestore, Elior (big del settore con migliaia di dipendenti), e il nuovo, è previsto nei prossimi giorni. A precederlo dovrà esserci un incontro con i sindacati. Sul tavolo c’è la partita del personale da riassorbire. Circa 36 lavoratori, ora in capo a Elior, che potrebbero essere in parte ricollocati in altre sedi del gruppo. La preoccupazione delle sigle sindacali è che con il nuovo appalto, passato da 1,5 milioni garantiti a un minimo, non garantito, di 600 mila euro in termini di fatturato, possa provocare comunque il licenziamento di una decina di dipendenti.

(Nella foto la protesta dei lavoratori fuori da Palazzo Bellevue)