Pigna, imprenditore vince battaglia legale contro il Comune per realizzare allevamento

7 aprile 2022 | 16:30
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Pigna, imprenditore vince battaglia legale contro il Comune per realizzare allevamento

Al Comune potrebbero essere chiesti danni ingenti per le mancate autorizzazioni

Pigna. Via libera da parte del Tar per la realizzazione di un caseificio con stalle per allevamento di pecore e capre a Pigna. Dopo 13 anni dalla presentazione del progetto, per il quale non aveva ottenuto le autorizzazioni dal comune, l’imprenditore ed ex segretario comunale in alcuni Comuni della Val Nervia Andrea Littardi, 75 anni, ha vinto la battaglia legale contro Pigna.

I giudici amministrativi regionali hanno infatti dato torto al Comune di Pigna annullando la delibera che aveva negato l’autorizzazione alla variante urbanistica per costruire lo stabilimento e il ricovero degli animali, dopo che precedentemente l’ente locale si era pronunciato favorevolmente per la «pubblica utilità dell’opera».

Il proprietario dei terreni e la figlia avevano presentato la variante nel 2009: la zona era classificata dal piano regolatore come «ambito agricolo di presidio», nel quale erano ammesse stalle e locali per il ricovero e l’allevamento degli animali fino ad un massimo di dieci capi. Il progetto presentato dai ricorrenti, invece, prevedeva la realizzazione di una stalla costituita da tre corpi di fabbrica affiancati, aventi ciascuno una superficie di circa 500 metri quadrati con accanto un caseificio.

Ma il contenzioso tra imprenditore e comune non è ancora finito. Il proprietario dei terreni, infatti, si è riservato di chiedere al Comune un risarcimento danni stimato dal ricorrente in venti milioni di euro per lo stop al progetto. Una cifra, questa, calcolata in base ai mancati guadagni, quantificati in 1,5 milioni all’anno per dodici anni, a cui si aggiungono la differenza di prezzo tra costruire all’epoca della richiesta e costruire oggi e l’incidenza dell’Iva, che è passata dal 19 al 22 per cento.