Perinaldo si mobilita per i profughi ucraini, raccolte medicine e beni per i bimbi

6 aprile 2022 | 11:16
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Oltre mille euro donati dai volontari e dalla popolazione del piccolo borgo

Perinaldo. Un piccolo borgo, ma dal cuore grande. Anche a Perinaldo è scattata la gara di solidarietà per i profughi ucraini. A coordinare la raccolta di beni e le donazioni da trasformare in alimenti, medicine e articoli di prima necessità, sono stati la farmacista del paese Silvia Laura e l’agente di polizia locale Nicola Baratta.

«La raccolta si è svolta in tre tranche – ha spiegato la farmacista -. Questa, la terza, è di prodotti per bambini: pannolini, omogeneizzati, salviette e alimenti». Beni, questi, che l’agente Baratta ha consegnato direttamente a padre Faustino, parroco della chiesa di Terrasanta a Bordighera che ospita alcune famiglie ucraine in fuga dalla guerra.

Da Perinaldo sono già partiti, nei giorni scorsi, anche due carichi di medicinali, il primo dei quali organizzato dalla dottoressa Sonia Garnero.

«La popolazione ha partecipato in maniera molto attiva – ha detto ancora Silvia Laura -. Così come hanno contribuito i volontari di Perinaldo. In totale abbiamo raccolto oltre un migliaio di euro». Una cifra che può sembrare piccola, ma che è invece considerevole visto che il paese è abitato da poche centinaia di persone.