Imperia, vertice in Prefettura per la bomba ritrovata nell’Argentina
In previsione un grande studio e un’estesa zona da evacuare
Imperia. Vertice in Prefettura ad Imperia in queste ore per stabilire le modalità di brillamento o disinnesco della bomba, ritrovata durante alcuni lavori di movimento terra nell’alveo del torrente. Al momento l’ipotesi più probabile è che l’ordigno venga spostato in mare aperto.
A seguito del sopralluogo degli artificieri dell’esercito nel greto del torrente Argentina di sabato scorso, è stata rinvenuta una bomba di aereo americana del peso di circa mille libbre, pari a 454 chilogrammi. L’ordigno inesploso risale alla seconda guerra mondiale.
Presente all’incontro il sindaco di Riva Ligure, Giorgio Giuffra che ha comuncato l’andamento delle operazioni: «La prossima settimana si terrà un nuovo incontro per il tavolo tecnico coordinato dal Prefetto.Ci sarà da lavorare e sia noi sia il comuen di Taggia ci faremo trovare pronti».
Attualmente la bomba è in una situazione di sicurezza ma le operazioni di brillamento saranno decisamenti importanti. «Abbiamo preso atto che ci sarà da fare un grande studio e un grande sgombero dell’area, che speriamo sia circoscritta, ma essendo un ordigno con un contenuto di polvere esplosiva di 250 kg vedrà un’estesa zona da evacuare» ha commentato Espedito Longobardi, vice sindaco di Taggia.