Imperia. Per la prima volta la città di Imperia prenderà parte ad Euroflora. All’edizione del 2022 della più famosa esposizione floreale al mondo, Imperia diventerà diventerà la città dei fiori e sarà rappresentata da due stranieri che l’hanno scelta come meta, segnandone la vita culturale con i relativi musei: Charles Adrien Wettach ovvero Grock e Clarence Bicknell.
Grande la soddisfazione dell’amministrazione e dell’assessore alla cultura Marcella Roggero che ha presentato il progetto in sinergia con l’Istituto internazionale di studi liguri per una vetrina internazionale.
«Euroflora è il luogo per eccellenza dell’esposizione floreale di bellezza dei giardini. Ad Imperia ne abbiamo molti per questo partecipiamo proponendo una parte del giardino di Villa Grock. Il tema del 2022 è l’acqua, un argomento importante sia per la villa sia per la Fondazione compagnia di San Paolo, che ha contribuito al recupero dei giochi d’acqua». Il costo della partecipazione ad Euroflora per il comune di Imperia sarà di 19.500 euro ma, come sottolinea l’assessore Roggero «la spesa sarà recuperata perché gran parte dell’allestimento di Euroflora, sarà poi riportato nella villa».
L’esposizione imperiese ad Euroflora, posizionata tra gli stand di Montercarlo e dell’Olanda, vedrà la riproduzione in tufo dei giardini di pietra di villa Grock con fiori che ricorderanno proprio i giochi d’acqua ed una rappresentazione del clown di circa 2 metri e 50 cm. «Nei giardini della villa non sono le piante l’elemento dominante ma la pietra: un materiale immortale colmo di simbolismo circense ed esoterico dove nulla è lasciato al caso» commenta il botanico dottor Claudio Littardi, che insieme all’architetto Elena Saldo ha curato il progetto.
Il museo Bicknell di Bordighera rappresenta invece l’approccio dell’uomo alla natura nel senso dei misteri. In questo giardino è presente una collezione di cultura che detiene un messaggio all’interno di ogni pianta. «Bicknell era storico, botanico ed esploratore. Per questo verrà rappresentato ad Euroflora in sella alla sua bicicletta. Un personaggio storico che ha trasformato la vita culturale e il paesaggip della Riviera di ponente con la sua presenza» come sottolinea la dottoressa Daniela Gandolfi, responsabile dell’Istituto Internazionale degli studi liguri.
Una importante sinergia per promuovere insieme il territorio e il turismo culturale legato ai giardini, che evidenzia ancora una volta l’importanza della rete museale in tutta la provincia.
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