Imperia, depositato in tribunale il piano concordatario di Rivieracqua: anticipato il pagamento dei debiti

Imperia. Pagamento dei creditori entro il 30 giugno 2023. E’ quanto previsto nel piano concordatario di Rivieracqua depositato e illustrato stamani davanti al giudice fallimentare del tribunale di Imperia per rientrare dai debiti con i fornitori. Un piano migliorativo rispetto a quello precedente, come lo definisce Gian Alberto Mangiante, presidente della società consortile costituita allo scopo di gestire il servizio idrico integrato in provincia di Imperia, «un piano con il quale prevediamo il pagamento dei creditori, che forniscono beni e servizi, entro il 30 giugno del 2023».

«Migliorativo perché avevamo sempre detto – aggiunge Mangiante – Che avremmo pagato il cento per cento del credito in tre anni e mezzo e invece abbiamo anticipato».

Oggi in Tribunale i legali della società hanno depositato la documentazione relativa al processo di ristrutturazione del debito, mentre il prossimo martedì verrà depositata istanza per sbloccare i pagamenti a favore dei creditori per un importo di un milione e 500mila euro. Cifre che, spiega Mangiante, verranno pagate «a trenta, sessanta e novanta giorni. Si tratta di fornitori considerati strategici per la gestione dell’azienda».

Verranno poi depositati «gli accordi con i singoli creditori – conclude il presidente di Rivieracqua – O creditori che rappresentano una percentuale qualificata di chi aderisce alla nostra proposta. Dalla settimana prossima ci attiveremo per porre in essere le trattative».