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Green pass e mascherina, cosa cambia dal 1° maggio

30 aprile 2022 | 09:21
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Green pass e mascherina, cosa cambia dal 1° maggio

Stop al dispositivo sanitario nei luoghi pubblici al chiuso e alla certificazione verde in ristoranti, bar, discoteche, palestre, aerei, treni, pullman, piscine, feste, cerimonie, congressi, sale da gioco, cinema, teatri e spettacoli all’aperto

Imperia. Da domani, domenica 1° maggio, decade l’obbligo di Green pass in ristoranti, bar, discoteche, palestre, aerei, treni, pullman, piscine, feste, cerimonie, congressi, sale da gioco, cinema, teatri e spettacoli all’aperto e la mascherina, oggetto simbolo della pandemia da Covid-19, non sarà più obbligatoria nei luoghi pubblici al chiuso ad eccezione di quelli in cui il rischio di contagio è maggiore dove andrà indossata fino al 15 giugno. 

Il dispositivo sanitario resta però raccomandato per coloro che lavorano a contatto con il pubblico e in alcune situazioni di rischio, mentre i clienti non saranno più tenuti più indossare Ffp2 o mascherina chirurgica, ma il ministro della Salute Roberto Speranza raccomanda comunque prudenza: «Massima cautela soprattutto quando si sta in luoghi chiusi e dove c’è una forte presenza di persone».

Nelle scuole la mascherina resterà invece obbligatoria fino alla fine dell’anno scolastico sia per gli studenti sopra i sei anni di età che per docenti e personale Ata, escluse le persone con patologie e disabilità.

Fino al 15 giugno sarà obbligatorio indossare le mascherine Ffp2 «per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati». Non sarà necessario indossare il dispositivo medico negli stadi, mentre sarà obbligatoria sempre fino al 15 giugno per le competizioni sportive che si svolgono al chiuso.

La mascherina resta in vigore per lavoratori e clienti su treni, bus, metrò, aerei, navi, traghetti fino 15 giugno, mentre i clienti dei taxi potranno non indossarla. Obbligatoria anche in ospedali e Rsa per medici, operatori, pazienti e accompagnatori fino al 31 dicembre; inoltre per i lavoratori delle strutture sanitarie resta in vigore l’obbligo vaccinale e il Green pass rafforzato, ottenibile mediante tre dosi di vaccino o dimostrando la guarigione dal Covid. Obbligo vaccinale confermato fino al 15 giugno anche per over 50, forze dell’ordine e personale scolastico, pena 100 euro di multa.