Disabili costretti a scendere dal treno, Garibaldi (Pd): «Atto vergognoso e ingiustificabile»

19 aprile 2022 | 16:14
Share0
Disabili costretti a scendere dal treno, Garibaldi (Pd): «Atto vergognoso e ingiustificabile»

«Vengano individuati immediatamente i responsabili e la Giunta riveda il contratto di servizio con Trenitalia»

Genova.«Quanto accaduto ieri alla stazione di Genova Principe è assolutamente vergognoso. Non è ammissibile che 27 persone con disabilità siano state costrette a dover prendere un pullman e affrontare il traffico autostradale per ritornare a Milano – quando avevano prenotato i posti con largo anticipo – perché dei turisti, nonostante la presenza di tre agenti della Polizia ferroviaria e del personale di Trenitalia, si sono rifiutati di alzarsi per farli sedere nei posti a loro riservati», così dice il capogruppo del Partito Democratico Luca Garibaldi sul caso dei 27 disabili costretti a prendere il pullman per ritornare a Milano nonostante la prenotazione dei posti sul treno.

«Trenitalia – riprende Garibaldi – non ha fatto abbastanza per evitare questo increscioso episodio: consapevole della mancanza di due vagoni, che erano stati vandalizzati qualche stazione prima, non ha provveduto – sapendo della delicatezza della situazione – a contattare i responsabili del gruppo di disabili che avevano prenotato i posti e segnalato la propria presenza su quel treno».

«Ci stupisce – osserva il capogruppo – l’atteggiamento passivo della Giunta regionale, che rimane silente di fronte le mancanze di Trenitalia: non bastano le scuse, ma bisogna chiedere i danni e la revisione di un contratto di servizio indifendibile. Non si può accettare un servizio ferroviario che non è in grado di sostenere il flusso di turisti e persone che si spostano da e verso la Liguria. È indispensabile che la Giunta si sieda intorno a un tavolo con Trenitalia per pretendere che venga garantito un servizio di trasporto su ferro efficace ed efficiente, viste anche le condizioni in cui versano le autostrade liguri».

«Presenterò un’interrogazione in consiglio regionale – conclude Garibaldi – per avere immediati chiarimenti e per capire come la giunta intenda muoversi sia nei confronti dei responsabili del gesto sia, soprattutto nei confronti di Trenitalia, che quel servizio deve gestire. Si tratta di un episodio vergognoso e ingiustificabile».

Leggi Anche