A tu per tu

Dalle elezioni del 12 giugno alle politiche del 2023, Fabio Perri (FdI): «Pronti per affrontare le sfide, lavorando per la comunità»

«Ci auguriamo che il presidente Toti continui il suo percorso nel suo ruolo in modo che la Regione Liguria possa sviluppare il suo percorso per cinque anni»

Sanremo. Dal leader Giorgia Meloni al lavoro sul territorio, in vista della prossima tornata elettorale del 12 maggio, quando saranno chiamati a votare i cittadini di Arma di Taggia, Perinaldo, Bajardo e Pornassio. In una lunga intervista in studio, il responsabile degli enti locali di Fratelli d’Italia per la provincia di Imperia, Fabio Perri, racconta il proprio ruolo all’interno del partito e traccia un bilancio della politica locale.

«Fratelli d’Italia oggi è un partito in continua ascesa – dichiara Perri – Un partito che con la sua coerenza e con la coerenza del nostro leader Giorgia Meloni ha ottenuto un grande risultato e un grande consenso e, almeno dai sondaggi, risulta essere il primo partito a livello nazionale. Questo ci può soltanto onorare, perché solo due anni fa il partito era al 4-5 per cento, quindi la crescita è stata molto veloce, ma basata su punti importanti e sulla costruzione della classe dirigente».

Trait d’union tra il partito e gli amministratori locali aderenti a FdI, Perri è pronto per le sfide elettorali. A partire da quelle del 12 maggio, quando quattro comuni della provincia di Imperia andranno al voto per eleggere il primo cittadino. «Quello di Arma di Taggia è il Comune più importante – dice – Ma per noi i Comuni sono tutti importanti, e anche nei piccoli vogliamo costruire una presenza di nostri amministratori. Abbiamo tante persone e quello che mi ha molto colpito è sentire la volontà anche di giovani di iniziare a costruire un percorso politico all’interno di una compagine come quella di Fratelli d’Italia, che al momento è una realtà molto concreta, diretta e determinata». A Taggia, in particolare, i “fratellini” correranno per la riconferma dell’uscente Mario Conio, rappresentante della coalizione del centrodestra.

Ma l’appuntamento più importante è quello con il 2023, quando saranno chiamati alle urne i cittadini di Comuni come Imperia, Bordighera e Vallecrosia, dove Perri ricopre il ruolo di consigliere comunale. E non solo, visto che ci saranno le elezioni politiche. «Avremo la grande partita – afferma – Finalmente riusciremo, come popolo italiano, ad andare ad esprimere i nostri referenti governativi». Una sfida, questa, commenta Perri, «che ci vede ben preparati, organizzati per poter ottenere i risultati che al momento i sondaggi ci danno». «Mi ha colpito in modo molto particolare un sondaggio su Genova, che è un comune che va al voto (il 12 giugno, ndr) – spiega – Qui sembra che Fratelli d’Italia sia addirittura il primo partito di coalizione. Questo è il risultato di un lavoro duro, costante, prezioso, che tutta un’intera squadra sta facendo. A Genova abbiamo il nostro coordinatore Matteo Rosso che fa un lavoro di estremo collante e di presenza in tutta la Regione Liguria». «L’indirizzo è quello di creare una buona classe dirigente, formata da persone che vivono la politica con passione, con il motto del fare per la comunità», aggiunge Perri.

Sulle politiche, Perri aggiunge: «Siamo convinti che il nostro territorio debba essere rappresentato dal nostro partito a Roma, perché abbiamo le persone, i numeri dalla nostra parte, lo spirito e le idee per poter esprimere nostri rappresentanti». Così come è già realtà in Regione, dove per il territorio imperiese, tra le file di FdI ci sono l’assessore Gianni Berrino e il consigliere Veronica Russo. «L’assessore Berrino, che è al secondo mandato di assessorato, svolge un lavoro enorme, di grande fatica, ma con impegno e passione – commenta Perri -. Ha delle deleghe importanti, come il Turismo, che in questi anni ha sofferto molto a causa della pandemia, e i Trasporti. Poi abbiamo Veronica Russo, che è un rappresentante ancor più dell’estremo Ponente e che con l’apertura del suo point a Vallecrosia ha ottenuto un grande risultato, con molte persone, sia amministratori che semplici cittadini, che vengono a chiedere informazioni. La politica troppo spesso oggi si fa con i massimi sistemi, io credo invece che debba ritornare ad essere quella del mettersi a disposizione e aiutare la comunità, nel rispetto di quelle che sono le norme. Veronica Russo è una persona molto attiva, si è dimostrata tenace, è per lei un’esperienza nuova, me è riuscita a inserirsi bene nel consiglio regionale, ha presentato diverse proposte di legge, ordini del giorno in materia di sanità, turismo e commercio».

E se il presidente Toti, nel 2023, andasse a Roma? «Credo che il presidente Toti debba fare il presidente della Regione Liguria, che ne ha tanto bisogno – replica Perri -. Ha fatto un ottimo lavoro i primi cinque anni e questo secondo mandato è il prosieguo di una attività pianificata e portata avanti. Abbiamo visto come la nostra Regione ha avuto l’opportunità di ricevere tanti finanziamenti grazie al fondo strategico, “inventato” dal presidente Toti. Certo che l’ambizione romana è quella che tutti possono avere, ma credo che lasciare la Regione Liguria dopo due anni al suo destino con una elezione potrebbe andare a danneggiare tutta quella maglia di amministratori, sindaci e Comuni, che hanno pianificato le loro attività amministrative anche sulla base dei finanziamenti». «Ci auguriamo che il presidente Toti continui il suo percorso nel suo ruolo in modo che la Regione Liguria possa sviluppare il suo percorso per questi cinque anni – aggiunge – Per poi avere lo spazio per poter ricoprire altri ruoli in momenti diversi. Siamo tutti amministratori molto giovani e lo è anche il presidente Toti: c’è bisogno di giovani, di forza, di idee, di carattere e bisogna andare avanti amministrando, non lasciando le amministrazioni senza una meta e senza una progettualità».

Continua Perri: «Toti è stato eletto a gran voce dai cittadini della Regione Liguria proprio perché volevano il presidente Toti, la sua giunta, il suo programma e le sue idee. Quindi è giusto che il presidente Toti si occupi della Regione Liguria. I tavoli romani sono molto appetitosi però credo che quando svolgi un ruolo tu lo debba svolgere con concentrazione, determinazione e puntualità, senza distrarsi per altre cose».

«Fratelli d’Italia sta iniziando a prendere forma anche nelle parti dirigenziali, nei ruoli amministrativi – ha detto Perri -. C’è tanto lavoro da fare, perché bisogna creare le idee e le prospettive, ma il mio ruolo è anche questo».

Pandemia e guerra hanno minato la fiducia di molti italiani nei confronti della politica, ma sembra che tanti cittadini si stiano avvicinando a FdI: «Principi saldi, il coraggio di prendere le decisioni e la coerenza di portarle avanti – conclude il responsabile provinciale -. Il fatto che siamo in opposizione al governo, lo siamo stati e lo siamo ancora oggi. Il fatto che alcune dinamiche non portano ad accordi solo per opportunità. Questi sono gli elementi che hanno fatto sì che la gente, che si è distaccata dalla politica, si avvicini a noi, a un partito dove trova qualcuno che ascolta e dà prospettive».

commenta